Liliana Mostra è un evento culturale che unisce pittura, poesia e riflessione sociale attraverso la voce di undici artiste visive.
Dal cuore di Napoli Est fino a San Giorgio a Cremano, l’arte femminile sarà esaltata in una manifestazione straordinaria dal titolo Liliana Mostra: un evento culturale, creato e coordinato da Anna Paola Napoli e Lucia Improta, già partito l’11 ottobre con la conclusione fissata per il 16 novembre. Per l’occasione, tre location d’eccezione: la Biblioteca sociale La Casa di Francesca di Barra, la Biblioteca comunale Antonio Labriola di S. Giovanni a Teduccio e la cappella di Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano. Le undici pittrici e artiste visive, di diverse generazioni, sono unite dalla passione per l’arte e dalla comune volontà di esprimere la propria esperienza femminile attraverso il mezzo artistico. Promossa dall’Associazione Culturale Antonio Genovesi, la mostra rappresenterà un vero e proprio manifesto dell’arte femminile, che non solo celebra la donna come musa ispiratrice, ma come protagonista attiva della creazione artistica. La mostra è un omaggio alla bellezza, alla sensibilità e alla forza interiore di Liliana Mosca, madrina della manifestazione e il cui nome ha dato titolo all’evento, Trisha Palma, Germana NoyaZ Alosco, Seriana Guerriero, Marta Mostrato, Maria Nigna Riccio, Valentina Autiero, Eleonora Guarracino, Fiorella Salzano, Marina SCG e Simona Mostrato.
Dall’ 11 al 18 ottobre nella Biblioteca Sociale La Casa di Francesca di Barra si è già tenuto il vernissage inaugurale con l’esposizione delle opere delle undici artiste, con particolare riguardo alla figura della giovane studentessa Francesca Speraddio, a cui è intitolata la biblioteca, che riteneva l’arte una vera forma d’amore. Il 24 ottobre sarà la volta di San Giovanni a Teduccio per sette giorni e a seguire a San Giorgio a Cremano.
L’aspetto più rilevante dell’evento non è solo il confronto artistico, ma il sodalizio che si è venuto a creare tra donne di età, stili e provenienze diverse, accomunate dal desiderio di condividere il proprio vissuto e la propria arte. La partecipazione di pittrici di età compresa tra i 18 e i 78 anni dimostra come l’arte sia un linguaggio universale, capace di trascendere i limiti generazionali e culturali. Un evento, quindi, che esprime al meglio il messaggio di inclusione, accoglienza e valorizzazione della donna, non solo come soggetto dell’arte, ma come creatrice e narratrice della propria storia. Gli eventi saranno aperti al pubblico e prevedono anche momenti dedicati alle scuole medie e superiori, con visite guidate curate dai volontari dell’associazione. Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato, è possibile contattare l’Associazione Culturale Antonio Genovesi o visitare il sito dedicato.