Proseguono senza sosta le proteste delle lavoratrici a rischio licenziamento
Le Catene
Ieri hanno strappato il telone di plastica lungo decine di metri che copriva la saracinesca del supermercato, chiuso da oltre un anno. Ma stamattina la rabbia delle commesse dell’Ipercoop di Afragola non si è placata. Si sono incatenate su quella saracinesca abbassata, metallo che segna il confine tra il lavoro e la disperazione in cui sono piombate dall’ottobre del 2022, data in cui l’impianto della grande distribuzione fu chiuso. La tensione è altissima. Oggi c’è l’esame congiunto sui licenziamenti tra la GDM, l’azienda dalla quale i 125 tra commessi e commesse di Afragola dipendono, e i sindacati. Dall’esito di questo incontro si capirà quale piega prenderà la vertenza.
I Numeri
Alle dipendenze della GDM ci sono altri 25 lavoratori del supermercato ex Auchan chiuso a Nola, nel centro commerciale Vulcano Buono. La cassa integrazione a zero ore che da più di un anno affligge le maestranze scadrà a gennaio. Le commesse del supermercato di Afragola sono 125 e sono tutte dipendenti dalla piccola azienda locale GDM. Sono in cassa a zero ore da più di un anno con un salario di circa 500 euro al mese. Nella stessa condizione si trovano altri 25 colleghi, sempre alle dipendenze di GDM, del supermercato ex Auchan di Nola, chiuso da un anno e mezzo, nel centro commerciale Vulcano Buono. La GDM aveva rilevato, utilizzando marchio e prodotti Coop, tutte queste persone che erano state abbandonate rispettivamente dalla Coop e da Auchan prima e da Conad poi. Poi però la Coop ha tolto il marchio alla GDM, nel 2022, e da allora la situazione è precipitata.