Giro del mondo in Lambretta per amore. Da Pomigliano partono Filippo e Francesca

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Filippo e Francesca in partenza dal parco pubblico di Pomigliano con i lambrettisti locali
Filippo e Francesca in partenza dal parco pubblico di Pomigliano con i lambrettisti locali

Il giro del mondo in coppia, su una Lambretta degli anni Sessanta: una scommessa voluta per amore, una sfida incredibile all’unico record di questo tipo, detenuto proprio da un italiano, Cesare Battaglini, e risalente a ben 60 anni fa. E così Filippo e Francesca, armati di tanto affetto reciproco e di tanta buona volontà, ieri sera si sono messi in sella alla due ruote resa celebre dai film in bianco e nero e sono partiti da Pomigliano alla volta di Boston, passando per Asia e Oceania. Ma per Filippo Genito, 50 anni, marmista di Benevento, e la sua compagna, Francesca Montanari, 32 anni, cuoca di Senigallia, questa non sarà certo una piacevole passeggiata come quella immortalata nella celebre pellicola Vacanze Romane dei divi holliwoodiani Gregory Peck e Haudrey Hepburn. I due innamorati nostrani dovranno infatti affrontare difficoltà improbe praticando ogni giorno anche strade impossibili per centinaia di chilometri, mangiando quel che potranno trovare e dormendo prevalentemente in tenda. I soldi sono pochi ma la voglia di centrare l’obiettivo è enorme. Intanto il mezzo scelto per l’impresa è una Lambretta 150 sx del 1969, bianca e rossa. Per rimetterla in sesto al meglio delle sue possibilità si è messo a disposizione il pomiglianese Domenico Terracciano, presidente del “Motoclub Old Lambretta Campania”. « Abbiamo conosciuto Filippo e Francesca a giugno- racconta Domenico – in occasione dell’ “euroLambretta”. Gli abbiamo regalato i ricambi, abbiamo rifatto il motore del mezzo e gli abbiamo offerto l’assistenza”. Cinquanta i paesi da attraversare. Prima tappa la Grecia, quindi Turchia, i paesi dell’Asia centrale, India, Tailandia, Indonesia, Australia e Nuova Zelanda. Poi, dopo un viaggio in cargo o in aereo (è ancora tutto da decidere), la coppia risalirà le Americhe partendo dall’estrema punta meridionale segnata dalla cittadina argentina di husuhaia. L’arrivo è fissato a Boston. Tra un anno. Battaglini ce ne impiegò tre per coprire più o meno lo stesso percorso. Ma allora le condizioni delle strade erano ovviamente ben più difficili. Nel frattempo però come direbbe un vecchio adagio, la domanda sorge spontanea: ma chi glielo fa fare ? « Era un mio vecchio sogno e Francesca lo vuole condividere con me – risponde Filippo, tono deciso – intanto mi fermerò per un anno sabbatico, ho appena compiuto 50 anni ». « Si – conferma Francesca, euforica – abbiamo deciso questo viaggio per amore ». Sulla Lambretta però c’è poco spazio. « Abbiamo tutto l’essenziale – replica fiduciosa la ragazza – abbiamo una tenda, due sacchi a pelo e materassini gonfiabili. Io del resto vado in campeggio da sempre anche se, ovviamente, non sarà proprio la stessa cosa…». Poco danaro ma molta volontà. « Il nostro viaggio è tutto puntato al risparmi – conclude Francesca – cercheremo di essere ospitati dalle persone. Intanto stiamo facendo vari preventivi per i trasbordi oceanic, con aereo o in cargo. Ma si deciderà durante il viaggio. Abbiamo e mail di preventivi vari però decideremo “last minute” ». L’avventura di Filippo e Francesca sarà aggiornata settimanalmente attraverso la pagina facebook “Wildride on Lambretta”. Buona avventura ai due innamorati.

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