Acerra, corteo degli studenti: “Restituiteci il parco giochi distrutto”. Cori contro l’inceneritore

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Il corteo degli studenti stamattina

Manifestazione per lo spazio pubblico attrezzato adiacente al comune ma bruciato dai vandali. Molti i richiami all’ambiente violato.

La miccia che stamattina ha fatto esplodere l’ennesima protesta pacifica e colorata degli studenti delle scuole superiori di Acerra (centinaia di ragazzi in corteo per le strade della città) è una storia che scatena l’indignazione di chiunque. Proprio dietro al municipio infatti c’è uno spazio attrezzato per i ragazzi e i bambini. Costò un occhio della testa dieci anni fa, quando l’allora sindaco Espedito Marletta ne decise la realizzazione.
Il problema è che quel piccolo parco attrezzato è stato distrutto dai vandali, razziato, incendiato. E’ rimasto così per anni e tuttora è inagibile, inutilizzabile. “Ridateci il parco, ridateci la nostra vita”, hanno gridato intanto i ragazzi. Giovani che ne hanno profittato per ribadire a tutti il no all’ampliamento dell’inceneritore, il rispetto dei patti sul controllo della qualità dell’aria e la necessità dell’avvio delle bonifiche dei terreni contaminati.