Si vota sabato 8 giugno e domenica 9 giugno per le elezioni europee 2024. L’Italia eleggerà 76 europarlamentari.
Considerando che il voto è il diritto politico per eccellenza ed è strettamente legato alla nozione di democrazia, il 2024, in teoria, dovrebbe essere l’anno più libero della storia. Il perché è spiegato dal report dell’Economist in cui emerge che la metà della popolazione mondiale – per l’esattezza oltre 4 miliardi di persone e 76 Stati – andrà al voto.
Nel caso di specie, sul fronte italiano, le elezioni europee si terranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, e al voto potranno andare tutti i cittadini che hanno compiuto i 18 anni di età. Per la prima volta potranno votare a distanza anche gli studenti fuorisede, dopo aver fatto domanda (che va compilata entro il 5 maggio).
Cosa si vota e il sistema elettorale
Con le elezioni europee 2024 saranno eletti 76 membri del Parlamento europeo. Secondo la legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale cioè, l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti. L’Italia usa il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o di tre preferenze, candidati di sesso diverso. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.
Candidati
Tra i candidati ci sono molti dei leader di partito: Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia; Elly Schlein per il Partito Democratico; Antonio Tajani per Forza Italia. Hanno deciso di non candidarsi, invece, Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Oltre ai nomi già noti, come quello del generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega, c’è anche Vittorio Sgarbi, nelle file di Fratelli d’Italia.
Va diviso invece quello che nel 2022 fu il Terzo Polo, con Italia Viva e +Europa a formare la lista Stati Uniti d’Europa e Azione per proprio conto. Dopo l’annuncio della candidatura della leader di +Europa, Emma Bonino, anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha scelto all’ultimo minuto di scendere in campo, ma in posizione più defilata.
Per quanto riguarda Azione, invece, il segretario Carlo Calenda aveva già annunciato a sorpresa negli scorsi giorni la propria candidatura, definita poi come da capolista in tutte le circoscrizioni tranne quella Nord-Ovest, dove lascerà il posto all’ex-ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti. Saranno presenti sulle schede elettorali anche la lista Pace Terra Dignità di Michele Santoro e quella Libertà dell’ex-sindaco di Messina (dal 2023 di Taormina) e leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca.
Infine, ma non per importanza, per Alleanza Verdi Sinistra scende in campo Ilaria Salis, la 39enne in carcere da più di un anno a Budapest perché accusata di aver partecipato a delle manganellate contro dei neofascisti.