L’appuntamento è per lunedì 28 gennaio presso la sede dell’Istituto Albertini di via Circumvallazione.
L’iniziativa, rivolta in modo particolare ai giovani liceali, intende fermare l’attenzione dei ragazzi su una delle storie più commoventi e su una delle più potenti figure di resistenza agli orrori nazisti: Massimiliano Kolbe, l’uomo che sconfisse il lager, l’uomo che con la sua forza d’animo e la sua incrollabile fede riuscì ad arginare la violenza delle persecuzioni nel campo della morte di Auschwitz, tendendo il braccio al militare che gli somministrò l’iniezione letale dopo quattordici giorni di digiuno e maltrattamenti, quattordici giorni in cui non risparmiò nessuna delle sue forze per alleviare la sofferenza, sia fisica che spirituale, dei suoi compagni di isolamento.
Interventi introduttivi di Antonio Alfieri e del dirigente scolastico, prof.ssa Amelia La Rocca. A seguire la testimonianza di fra’ Marcus Reichenbach, dell’ordine dei Frati Minori Conventuali, che offrirà ai ragazzi una testimonianza della storia e della esperienza umana e spirituale di Kolbe. Al termine l’intervento del professore Giovanni Turco docente di Teoria dei diritti umani per l’Università degli studi di Udine. L’iniziativa è stata organizzata dall’Osservatorio Democratico Articolo 3 – Osservatorio sulla Camorra e l’Illegalità, in collaborazione con l’Istituto Superiore d’Istruzione Superiore – Liceo Albertini.


