GIFFONI E ISCHIA: A LUGLIO IL CINEMA SOGGIORNA IN CAMPANIA

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La Campania si sta ritagliando uno spazio importante grazie a due manifestazioni tarate su target specifici, Giffoni ed Ischia: due “piccoli” festival capaci di crescere anno dopo anno.

Luglio è stato un mese di festa per il cinema in Campania, con due appuntamenti – Giffoni e Ischia – che si stanno guadagnando un posto sempre più rilevante sul palcoscenico dei festival nazionali e internazionali, oltre a testimoniare l’impegno costante negli ultimi anni delle amministrazioni locali e regionale per rilanciare la cultura (e in particolare il cinema).

Il Festival di Giffoni – arrivato alla 41ima edizione (11-21 luglio) – è un appuntamento fondamentale, da sempre concentrato sul pubblico giovane con una giuria di ragazzi e un appeal sui grandi nomi del cinema che è aumentato nel corso degli anni. La caratteristica della manifestazione è di proporre un cinema per i ragazzi giudicato dai ragazzi, con un’attenzione particolare alla scelta dei film e alla possibilità di affrontare anche tematiche sensibili ma adatte ad un pubblico di giovanissimi. Lungometraggi, corti, cinema d’animazione: l’offerta è ampia, con gli organizzatori del festival che hanno sempre cercato di premiare e promuovere opere di giovani registi esordienti.

Ogni edizione ha un tema specifico riassunto da una parola che serve da filo conduttore per l’intera manifestazione. “Amore” era stata la parola chiave della passata edizione. Quest’anno è toccato a “Link”: si è continuato ad indagare sul tema delle relazioni, con un’attenzione particolare al tema del collegamento, ossia delle corrispondenze tra gli uomini e tra i loro gesti. Come si diceva, la giuria è composta esclusivamente da ragazzi tra i 3 e 18 anni. I film in concorso sono divisi in sei categorie indirizzate alle diverse fasce d’età. Ma al di là del concorso ufficiale (che pure nel corso degli anni ha premiato film notevoli), l’anima del festival è nelle iniziative collaterali, nelle discussioni tra i giovani e i protagonisti del cinema, nei grandi film dedicati al mondo dei ragazzi.

La sezione “Fuori concorso”, ad esempio, è destinata alla proiezione di film su temi specifici. Quest’anno alla voce “Risorgimento” sono previsti Noi credevamo di Mario Martone e Piccolo mondo antico di Mario Soldati. E una grande attenzione è riservata ai recenti film internazionali di successo che parlano di ragazzi anche con un linguaggio più complesso; i titoli non mancano: dal premio Oscar In un mondo migliore di Susanne Bier a Un gelido inverno di Debra Granik, fino al recente Il ragazzo con la bicicletta dei fratelli Dardenne. L’obiettivo è di fornire al pubblico giovane lo sguardo di registi che hanno raccontato i drammi e le incertezze della loro età.

Tra i grandi nomi ospiti della 41ima edizione del festival troviamo Edward Norton, Hilary Swank, Andrej Konchalovskij, Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi. E, come ogni anno, le iniziative non sono limitate al cinema, ma grande spazio è lasciato anche alla musica (Almamegretta, 24 Grana, Hooverphonic). E viene riproposta l’interessante iniziativa “Giffoni Masterclass”, una sorta di grande laboratorio per aspiranti scrittori, attori e registi, finalizzato alla produzione – nei giorni del festival – di corti interamente ideati e realizzati dai giovani studenti. Giffoni si apre completamente al festival, che non rimane mai segregato nel chiuso delle sale cinematografiche.

La bellissima “Cittadella del Cinema” rimane il fulcro della manifestazione, ma una delle idee alla base del festival è portare gli eventi, il cinema e le discussioni tra le strade del piccolo paese. I giardini, le piazzette e i monumenti di Giffoni si trasformano così in una gigantesca scenografia di festa e la manifestazione diventa un modo per far scoprire il fascino del paese. Più giovane di Giffoni (la prima edizione è del 2003) e meno conosciuto dal pubblico, l’Ischia Film Festival rimane tuttavia una delle più interessanti manifestazioni sul cinema, soprattutto perché si inserisce nel circolo dei festival con un obiettivo originale: premiare i film che contribuiscono a valorizzare i luoghi.

Il festival di Ischia si concentra sul legame particolare tra il cinema, le sue storie, e i luoghi geografici, premiando quelle opere che meglio sanno rappresentare il territorio e le sue peculiarità. Con queste premesse il festival di Ischia non poteva che avere come location lo splendido castello Aragonese. Tra le tante sezioni interessanti vale la pena evidenziare “Location negata”, nella quale vengono inserite le opere che raccontano quei luoghi dove sono particolarmente forti le contraddizioni politiche ed economiche del mondo contemporaneo.

L’edizione del 2011 (2-9 luglio) ha confermato una crescita nell’attenzione del pubblico e della critica, continuando a valorizzare opere indipendenti e di giovani registi esordienti, con uno sguardo sempre rivolto all’importanza che i luoghi hanno per il cinema e al ruolo del cinema nel ritrarre il territorio e nel costruire l’immaginario collettivo.
(Fonte foto: Rete Internet)

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