Emergenza rifiuti, il male cronico della Campania

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Impianti saturi e la mancanza di un sito di compostaggio continuano ad ostacolare i piani dei comuni virtuosi. In aumento cumuli e roghi . Martedì il ministro Balduzzi presenterà ad Aversa la situazione epidemiologica campana.

Lo spettro di una nuova emergenza rifiuti incombe in modo inquietante sulla Campania e in particolare su Napoli e provincia, dove da qualche settimana cumuli di rifiuti giacciano lungo le strade e, soprattutto, nelle zone periferiche dei comuni più popolosi dell’hinterland, tra cui Casalnuovo, Quarto, Giugliano. In questi giorni di festa che ah visto un aumento considerevole dei consumi, si sono verificate in alcune zone anche situazioni di alta criticità dovuto all’incendio di alcuni cumuli di rifiuti indifferenziati e di ingombranti. I vigili del fuoco la scorsa notte, infatti, hanno eseguito quattro interventi nella zona di Ponticelli, alla periferia orientale di Napoli , per spegnere rifiuti dati alle fiamme.

Anche se i mezzi Asìa hanno effettuato interventi straordinari in gran parte della città di Napoli e dintorni recuperando più di metà della giacenza di questi ultimi giorni, si prospettano ancora gironi critici sia per il capoluogo campano che per l’intera provincia. L’aumentata velocità di raccolta si sta scontrando con la difficoltà di sversare negli Stir e quindi con una nuova fase di blocco dei mezzi in coda davanti agli impianti che, tra l’altro sono ormai al massimo della saturazione. A pagare le pene sono in particolare i comuni virtuosi dell’hinterland, alcuni dei quali hanno già oltrepassato la soglia del 60% di raccolta differenziata, e che si trovano a fare i conti con un sistema impiantistico campano, che è deficitario a causa della mancanza di un sito di compostaggio, che fa acqua da tutte le parti.

Al momento risultano guasti i nastri trasportatori allo stir di Giugliano, fuori uso invece è il carro-ponte dell’impianto di Tufino, out anche le presse nell’impianto di Caivano. Per non parlare del termovalorizzatore di Acerra, che tra qualche settimana dovrà fermarsi per interventi di manutenzione ordinaria. Un po’ di respiro per gli impianti , intanto, dovrebbe arrivare con il nuovo viaggio in Olanda, previsto per mercoledì, che dovrebbe portare fuori da Napoli un carico di 34000 tonnellate di rifiuti.
Nel frattempo, è attesa per l’arrivo del ministro della Salute, Renato Balduzzi, che presenterà la relazione finale del suo gruppo di lavoro sulla situazione epidemiologica in Campania in particolare nelle province di Caserta e Napoli per quanto l’incidenza di tumori e la sua relazione con i rifiuti. Il ministro è atteso per martedì 8 gennaio alle ore 15,30 nella sala consiliare del comune di Aversa.
(Fonte Foto:Rete Internet)