Volla. Convegno pubblico dell’Osservatorio Nazionale Amianto

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Sabato 23 aprile 2016 alle ore 17.00, a Volla presso il Centro “Futurama”, in via San Giorgio, l’ONA (Osservatorio Nazionale sull’Amianto), ha organizzato un’assemblea pubblica sul più famoso “Killer lento” che ha distrutto e sta distruggendo più di una generazione. L’ONA e il Movimento 5 Stelle in attesa della calendarizzazione del disegno di Legge sull’Amianto.

Tema dell’incontro “Amianto in Sacelit, storia di una lotta operaia per la legalità e la giustizia. Il ruolo dell’ONA a sostegno delle vittime nella Regione Campania”.

Al convegno hanno partecipato l’avv. Ezio Bonanni (presidente nazionale dell’ONA), Giacomo Montanino (referente ONA di Volla), Carla Zorzetti (Coordinatrice ONA Campania e Vigili del Fuoco esposti all’amianto), Giacomo Buonpane (Coordinatore ONA Napoli), e l’ex Sindaco Angelo Guadagno. Erano presenti e testimoni numerosi ex lavoratori della Sacelit con i loro familiari e familiari dei lavoratori scomparsi, che hanno fortemente voluto l’evento, tra cui Antonio Ferraro, Petrone Raffaele e De Crescenzo Vincenzo.

“Il dottore Guadagno è stato l’unico sindaco a prendere a cuore la situazione degli ex lavoratori della Sacelit esposti all’amianto”, ha dichiarato Antonio Ferraro, uno degli ex Sacelit. Infatti, l’ex sindaco all’unanimità è stato eletto Presidente Onorario dell’ONA di Volla.

A Guadagno Sindaco va riconosciuto anche un altro merito e cioè l’adesione del comune di Volla al  protocollo di intesa denominato “Patto Terra dei Fuochi”, proposta con protocolli scritti, a suo tempo dal gruppo locale del Movimento 5 Stelle.

Nel corso della conferenza, sono state rese pubbliche le cifre relative ai materiali contenenti amianto e i dati epidemiologici che segnano una vera e propria emergenza, e sono state presentate le iniziative sanitarie e giudiziarie promosse in tutela dei lavoratori esposti e delle vittime dell’amianto e dei loro familiari.

Il presidente Bonanni: “Volla costituisce l’epicentro di un generalizzato fenomeno epidemico di patologie causate dalla esposizione lavorativa ai vari tipi di amianto, di cui si è fatto uso e abuso in diversi settori produttivi. L’ONA prosegue il suo impegno per la legalità e la giustizia in favore delle vittime dell’amianto e dei loro familiari … rinnova la sfida a tutte le mafie … sollecita le istituzioni a una sobria reazione di fronte ai fenomeni di sfregio del paesaggio e dell’ambiente e alla criminale lesione della salute umana …  In Campania sono quattro milioni e trecentomila tonnellate di materiale da rimuovere … asbesto-amianto, polveri e fibre cancerogene … che provocano mesotelioma, tumore polmonare, tumori gastroenterici, tumore dell’ovaio e tumore della laringe … Nel 2012 ci sono stati 405 nuovi casi di patologie mortali per l’amianto e più di 100 casi di mesotelioma, e il trend è in aumento … L’ONA conferma che nel periodo dal 1993 al 2013, con un continuo crescendo, sono stati rilevati in Campania 1237 casi di mesotelioma … Eternit e Italsider di Bagnoli, Sacelit di Volla, Tecnotubi di Torre Annunziata, ex Sofer di Pozzuoli, l’Avis di Castellammare, la Firema di Caserta, l’ex Iscochimica di Avellino, la Fincantieri di Castellammare di Stabia, sono solo alcune delle fabbriche interessate dal fenomeno amianto … poi ci sono gli sversamenti abusivi in discarica e nei centri abitati, spesso in mano alla criminalità anche organizzata”.

Bonanni inoltre ha dichiarato: “Il Movimento 5 Stelle è il soggetto politico più sensibile alle istanze delle vittime dell’amianto che sono state recepite nel disegno di legge di Federico D’Incà (parlamentare del Movimento ndr), non ancora calendarizzato, stranamente, dalla Boldrini ”. Poi, con pessimismo il presidente dell’ONA: “… sull’amianto è tutto impantanato … io penso che il Parlamento non esaminerà e non affronterà mai la questione amianto a causa delle famose lobbies, che finanziano le forze politiche, e di logiche partitiche oscure”.

Il convegno ha creato una coda. Infatti, domenica mattina, 24 aprile, circa cinquanta lavoratori della ex Sacelit hanno incontrato Bonanni con le loro documentazioni cliniche, dalle quali l’avvocato ha riscontrato tutti i presupposti per iniziare una vertenza contro l’ex Sacelit e L’Inail.
L’emergenza sanitaria, sociale, e ambientale, costituita dalla presenza di sostanze cancerogene presenti nell’aria e sversate nel nostro territorio con la concomitante e complice attività delle mafie, ha portato l’ONA a celebrare in anticipo, e proprio nel cratere dell’emergenza, la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, prevista per il prossimo 28 aprile.

Ogni domanda ha sempre trovato risposta a questa triste vicenda. Risposte imparziali e crudeli. Il posto sicuro in cambio di indifferenza. Il progresso in cambio di egoismo. Vite umane in cambio di profitto.

Adesso ci vorrebbe una legge … in cambio dell’ingiustizia.