“Vecchia Piazzolla”, il nuovo libro di Felice Romano

0
183

La storia locale ha sempre rappresentato un modo per comprendere meglio il passato e le dinamiche di una comunità, aiutando a creare un senso di appartenenza attraverso la vicinanza nello spazio e i ricordi familiari. 

Felice Romano

Inoltre, permette di osservare fenomeni storici più ampi su scala ridotta, collegando il contesto locale a scenari nazionali e globali e offrendo una chiave di lettura per comprendere il mondo contemporaneo.  Studiare le vicende locali non solo permette ai membri di una comunità di conoscere il proprio passato, rafforzando il senso di appartenenza, ma aiuta a capire il presente analizzando come eventi del passato hanno plasmato il territorio e le sue dinamiche. E’ il caso dell’ultimo libro dello scrittore Felice Romano che analizzando un piccolo contesto locale, quello della Vecchia Piazzolla, ha colto fenomeni storici di elevata importanza, ma anche fenomeni sociali, economici e politici, che hanno contribuito nel corso dei secoli a formalizzare l’identità di un gruppo di cittadini.  Esaminando la storia di quest’area limitata, Romano si è avvicinato alla complessità del mondo contemporaneo, partendo da esempi concreti e tangibili.  Vecchia Piazzolla è un vero viaggio tra storia, leggenda, documenti e folklore dove – come spiega il prof. Vincenzo Ammirati nella sua prefazione – oltre alla centralità pervasiva del paese natìo dell’autore, campeggia il nostos come archivio di memorie, accorata recherche ed elegiaco amarcord. Piazzolla rimane attualmente l’unica comunità d’ Italia di circa diecimila abitanti, incapace di costituirsi in Comune autonomo, come asserisce l’autore Romano. Forse il tutto è legato all’ inerzia, apatia, assenza di collante sociale, inquietudini e incertezze organizzative, che sono in effetti gli elementi che impediscono di liberarsi dalla dipendenza della Città di Nola. L’ antico locus qui dicitur Plateola, concretamente, è tuttora amministrato da Nola, nonostante una certa distanza. Un libro, quello di Romano, insomma, che si distingue per la sua semplicità, pensato per un pubblico ampio, non tanto per gli specialisti. Un testo accessibile e completo, scritto in stile chiaro e piacevole, considerato un buon punto di partenza per chi vuole conoscere la storia di Piazzolla e delle sue tradizioni. Senza dubbio – spiega il prof. Carmine Cimmino – la storia continua in quanto il lavoro di ricerca non può fermarsi: sarebbe il caso di confrontarsi anche con l’Archivio storico di Ottaviano dove sono custoditi tanti documenti che narrano di questa comunità. Questo lavoro, comunque, non solo è un autentico e generoso documento d’identità di Piazzolla, ma attesta il profondo amore dell’autore per la sua terra, che costituisce il motore e l’ispirazione principale del libro.