Somma Vesuviana/Amministrative 2017, spunta il nome di un outsider

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Celestino Allocca
Salvatore Rianna

Potrebbe essere un noto medico il candidato di un gruppo di moderati che punta alla discontinuità con il passato, anche quello recente.

Mentre Celestino Allocca, che ha di recente cooptato nelle sue fila l’ex consigliere Umberto Parisi, scalda i motori e Salvatore Rianna fa proseliti, restano in piedi i «tavoli» politici. Il «Cantiere Somma» che era nato con l’obiettivo comune di una sintesi tra sette ex consiglieri di minoranza dell’amministrazione uscente, prosegue con passi cauti e qualche frizione tra gruppi e/o interruzioni di dialogo con altri. A questo tavolo rimane ancora il gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Carmine Mocerino tentando di smussare gli angoli e trovare punti comuni tra i diversi soggetti. Il fine è trovare un candidato sindaco adeguato a rappresentarli a Palazzo Torino e voci di corridoio, confermate da alcuni e smentite da altri, darebbero per papabile quello del noto medico Giuseppe Bianco.

Pasquale Piccolo
Peppe Nocerino

La settimana scorsa il sindaco uscente, Pasquale Piccolo, aveva annunciato l’ufficialità della sua candidatura di lì a pochi giorni. Nulla di fatto, per ora. Che voglia attendere la passione «Pasquale»?

Il suo ex delegato al bilancio, Peppe Nocerino (Udc) prosegue con la sua «Somma di Idee» incassando l’adesione di Giuseppe Sommese con «Siamo Sommesi» (ndr, no, non è un calembour).

Antonio Granato
Salvatore Di Sarno

Intanto un altro «tavolo» politico cerca di fare sintesi alla ricerca di un nome di spicco che possa ambire alla poltrona di primo cittadino: quello che si autodefinisce polo di moderati e costituito da ex consiglieri del gruppo Alleanza per Somma (Bottino, Cimmino), tra coloro che a suo tempo contribuirono alla vittoria del padre di Celestino Allocca, Ferdinando. Finora vi si sono seduti Fratelli d’Italia, Dema (Salvatore Granato), Antonio Granato (Forza Italia), Lello D’Avino. Si sussurra (nemmeno troppo a bassa voce) che nel corso dell’ultima riunione qualcuno abbia chiesto ad Antonio Granato di fare un passo indietro dalla sua non celata aspirazione alla candidatura quale primo cittadino. Ma giacché Granato punta anche  ad accaparrarsi il simbolo di Forza Italia (era commissario cittadino fino a poco tempo fa, ruolo ora nelle mani di Antonio Pentangelo), questa richiesta l’avrebbe spinto ad abbandonare il tavolo e dirigersi verso altre mete.

I giochi sono ancora tutti aperti, anche perché Salvatore Di Sarno (Svolta Popolare) non avrebbe intenzione di mollare la presa e agguantare la candidatura a sindaco. Di tempo per cambiare le carte in tavola, anche se poco, ce n’è ancora.