Il consigliere di Forza Italia che ha di recente lasciato il ruolo di capogruppo consiliare fa leva soprattutto sull’accordo politico – programmatico che il suo gruppo ha stretto con il sindaco Piccolo. E sottolinea, pur senza farne il nome, che l’assessore in quota FI sarà di sicuro «competente nelle deleghe che il sindaco gli affiderà».
Mentre il sindaco conferma che i giochi sono fatti e che alla ricomposizione della giunta comunale, con l’ingresso di un assessore indicato da Forza Italia, manca solo una settimana, il consigliere Giuseppe Sommese, già capogruppo fino a pochi giorni or sono, rimarca le caratteristiche che il loro rappresentante in esecutivo dovrà avere: competenza, serietà. «Voglia di lavorare» – aggiunge il sindaco Piccolo come conditio sine qua non per tutti i neo assessori (tre) che nominerà a breve.
Sommese però ricorda che esiste un patto, le condizioni basilari che hanno convinto il gruppo di Forza Italia (ndr, ad eccezione di Antonio Granato attualmente all’opposizione) a sostenere l’amministrazione Piccolo.
«Abbiamo richiesto il rispetto di alcuni punti politici e programmatici – dice Sommese – a cominciare dalla riduzione delle tasse locali (Imu, Tasi, Tari) attraverso una rimodulazione dei contratti dei servizi esternalizzati, così come maggiori aiuti e incentivi alle fasce deboli e alle famiglie in difficoltà attraverso una fitta rete di servizi sociali».
Del «patto» tra primo cittadino e recenti alleati azzurri fanno parte anche l’approvazione di un nuovo piano urbano del traffico, delle linee guida del piano urbanistico comunale. «Oltre al miglioramento dei servizi primari nelle periferie cittadine che hanno necessità di essere riqualificate – continua Sommese – e all’ampliamento e ammodernamento del cimitero comunale».