Al via la XIV edizione de «C’era una volta il lunapark» organizzata dall’associazione «San Ciro Onlus», il cui ricavato sarà devoluto ai bambini meno abbienti del territorio. L’appuntamento è per domenica 11 giugno, in via Roma dalle ore 10.
Sofocle, uno dei maggiori poeti tragici dell’antica Grecia, sosteneva che «l’opera umana più bella è di essere utile al prossimo»: aforisma sempre attuale che indica l’importanza di darsi da fare, crederci e continuare a farlo nel tempo.
Tale citazione sembra essere la sintesi della mission dell’Associazione «San Ciro Onlus», organismo locale del comitato di indirizzo del Centro Nazionale per il Volontariato, che da oltre ventisette anni favorisce e promuove tra i cittadini l’accoglienza, il dialogo, la cooperazione e che persegue finalità di solidarietà sociale in diversi settori. Un’attenzione particolare è rivolta ai bambini in difficoltà: è per questo che è nata la festa dei bambini «C’era una volta il lunapark», un appuntamento a scopo benefico che si ripete da ormai quattordici anni e che gode del patrocinio morale del Comune di Sant’Anastasia.
Teatro della manifestazione sarà via Roma che domenica 11 giugno dalle ore 10 e fino a tarda sera (con pausa ore 13-16) si animerà con musica, balli, gonfiabili, giocolieri, manipolazione di palloncini. «Questo evento – sottolinea Vincenzo De Francesco, presidente dell’associazione «San Ciro Onlus» – ha l’obiettivo di riempire la piazza di gente per ottenere un bel ricavato da donare interamente ai bimbi meno fortunati del territorio. Ci auguriamo che l’evento sia fortemente partecipato dalla collettività anastasiana, da sempre vicina alle attività del nostro gruppo e che, ancora una volta, bambini e genitori possano ritrovarsi insieme e trascorrere momenti di solidarietà, allegria e divertimento».
Il ricavato raccolto dalla vendita dei biglietti ingresso, di dolci leccornie e dagli sponsor saranno indi interamente devoluti ai piccini meno abbienti. La manifestazione si chiuderà con l’estrazione a premi di una collana, un fornetto elettrico ed una vaporella.
(Fonte foto: Facebook)