Riceviamo e pubblichiamo
Il fascino della memoria e la forza della comunità tornano a incontrarsi a Sant’Anastasia con la 15ª edizione de “Le Nostre Radici”, la rievocazione storica dell’antico pellegrinaggio alla Vergine Maria SS. dell’Arco. L’iniziativa, promossa dall’Associazione religiosa culturale di beneficenza San Ciro Onlus, in collaborazione con l’amministrazione comunale e il Santuario di Madonna dell’Arco, rinnova anche quest’anno un appuntamento che intreccia storia, spiritualità e cultura popolare.
L’evento gode del patrocinio della Regione Campania, del sostegno del Parco Nazionale del Vesuvio e della Pro Loco dell’Arco Sant’Anastasia, con la collaborazione della paranza “’O Bell o Nient” di Angelo Di Pascale e del gruppo “Iocundi” diretto da Luigi De Simone.
La manifestazione, inserita nel programma civile della Festa dell’Incoronazione, porta con sé i simboli più autentici della tradizione vesuviana: carri addobbati, cavalli, canti con tammorre e sapori genuini dei prodotti tipici locali. Non solo memoria del passato, ma anche festa collettiva che coinvolge bambini, famiglie e visitatori.
Il presidente dell’Associazione San Ciro Onlus, Vincenzo De Francesco, sottolinea lo spirito dell’iniziativa: “Le Nostre Radici” è nata con l’intento di custodire e tramandare il nostro patrimonio storico e religioso, affinché le nuove generazioni possano riconoscersi in valori che appartengono alla comunità vesuviana e al Santuario di Madonna dell’Arco. Non è soltanto una rievocazione, ma un modo per preservare la memoria collettiva e allo stesso tempo rinnovarla, intrecciando fede, cultura e tradizione popolare. Quest’anno abbiamo voluto arricchire il programma con un momento particolarmente significativo: la rievocazione del primo miracolo legato alla Madonna dell’Arco. Davanti alla piccola basilica vaticana, ci sarà un ragazzo che vestirà i panni di un giocatore di pallamaglio, mentre una voce narrante accompagnerà i presenti nel racconto di quell’episodio che ha dato origine a una devozione secolare”.
“Allo stesso tempo, non dimentichiamo la nostra missione solidale: il ricavato della manifestazione sarà destinato ad attività di beneficenza e sostegno per chi è in difficoltà. Infine – conclude De Francesco – abbiamo pensato anche ai più piccoli, perché la festa sia davvero di tutti: dai giochi della tradizione, che raccontano il passato, fino alle attrazioni moderne come i gonfiabili, i bambini potranno vivere una giornata di allegria e spensieratezza Il sorriso dei più piccoli è il segno più autentico di una comunità viva, capace di guardare avanti senza dimenticare le proprie radici”.
“La sinergia tra Associazione San Ciro Onlus, Comune e Santuario che consente la realizzazione dell’Evento “Le nostre radici” da ben 15 anni, per il 2025 si fa opportunità unica per riflettere sull’importanza della cultura e delle tradizioni locali – dice l’assessore Veria Giordano (Cultura, Eventi) – come amministrazione comunale siamo impegnati a promuovere e valorizzare queste manifestazioni che uniscono la comunità e permettono alle nuove generazioni di apprezzare il proprio patrimonio culturale. La rievocazione storica del pellegrinaggio, stavolta anche del primo miracolo, non è solo un momento di festa, ma anche un bel modo per riunire Sant’Anastasia perpetuando le emozioni della tradizione”.
“L’evento “Le Nostre Radici”, giunto ormai alla quindicesima edizione, celebra storia e tradizioni della nostra Sant’Anastasia, ne esalta cultura e spiritualità – dice il sindaco Carmine Esposito – invito tutti a partecipare con entusiasmo a questa celebrazione, che quest’anno prevede anche la rievocazione del primo miracolo della Madonna dell’Arco, per rafforzare insieme l’identità della nostra città e custodire le nostre radici”.
Il programma dettagliato dell’evento che si svolgerà in Piazza Madonna dell’Arco – Sant’Anastasia – Napoli
Sabato 20 settembre
Ore 18.00: rievocazione storica dell’antico pellegrinaggio con carri, cavalli e tammorre, partenza da Piazza del Lavoro ed approdo al Santuario Mariano.
Ore 21.00: esibizione della paranza “’O Bell o Nient” di Angelo Di Pascale.
Domenica 21 settembre
Dalle ore 10.30: apertura stand enogastronomici con prodotti tipici del territorio e Grande Festa dei Bambini – “C’era una volta il Luna Park”.
Ore 21.00: spettacolo musicale conclusivo.