Ragazzi nel mondo del lavoro con Garanzia Giovani

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Il 30 marzo si è concluso il percorso formativo per la specializzazione in operatore alla tornitura, previsto da Garanzia Giovani. I ragazzi per la fase conclusiva di tale percorso hanno sostenuto l’esame finale. È stata una giornata molto importante per questi giovani e per il mondo del lavoro, perché il 90% di loro, in seguito al corso, hanno trovato occupazione. L’evento ha visto la presenza della dott.ssa Armida Filippelli –  Assessore alla formazione professionale della Regione Campania e la dott.ssa Maria Antonietta D’Urso – Direttore per l’istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili della Regione Campania.

 

 

 

Il 30 marzo si è concluso il percorso formativo per la specializzazione in operatore alla tornitura, figura molto richiesta nel mercato del lavoro. L’evento in oggetto è connesso al programma della misura 2A (Formazione per l’inserimento lavorativo) di Garanzia Giovani della Regione Campania portata avanti dalla Job Road Academy. I destinatari di tale misura sono i NEET (con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni.) cioè, giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro né in altre attività di formazione.

 

Riassunto della giornata

I ragazzi per la fase conclusiva di tale percorso hanno sostenuto l’esame finale – presso un’Azienda specializzata nella Tornitura sita in Somma Vesuviana, luogo in cui i discenti hanno svolto le ore di tirocinio pratico, per l’ente di Formazione Job Road Academy.

È stata una giornata molto importante per questi giovani e per il mondo del lavoro. Sì, perché il 90% dei ragazzi, in seguito al corso, hanno trovato occupazione. Infatti, non è un caso che l’evento ha visto la presenza della dott.ssa Armida Filippelli –  Assessore alla formazione professionale della Regione Campania e la dott.ssa Maria Antonietta D’Urso – Direttore per l’istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili della Regione Campania.

Intervista al Direttore D’Urso

Il fenomeno del mismatch si sta diffondendo sempre di più, quali potrebbero essere delle soluzioni per ridurre questo gap?

Gli ultimi bandi sono stati pensati ai fabbisogni delle aziende, infatti, attraverso i centri per l’impiego gestiamo un sistema d’incrocio di domanda e offerta. Inoltre, stiamo creando dei corsi in linea con gli standard formativi per renderli più vicini alle esigenze attuali. Abbiamo riscontrato un ritorno alla terra e bisogna valorizzarlo adeguatamente.

Una soluzione è proprio il catalogo formativo dinamico del programma GOL. Esso non viene presentato dalla regione, ma dagli enti in partenariato con le aziende. È un catalogo che nasce da certe sensibilità.

Quanto conta la qualità della formazione come strumento per lavorare?

La formazione è fondamentale, non c’è lavoro senza un’adeguata formazione. Ci dev’essere qualità e trasparenza nella formazione ovvero, dare pari opportunità a tutti: enti e allievi come ha dimostrato ampiamente la JRA. Ciò che bisognerebbe fare è rafforzare la comunicazione.

 

Intervista all’Assessore Filippelli

È una giornata importante per il mondo del lavoro e per gli impegni concreti. Qual è il messaggio che lei si sente di lanciare alle tante voci negative che considerano Garanzia Giovani un flop?

Tutto dipende sempre dal modo in cui le misure vanno a tradursi; nel Caso della Job Road Academy è stata un’ottima misura con grandi risultati. La formazione è un investimento nelle persone. Uno dei problemi maggiori al giorno d’oggi è che su 1 milione di posti di lavoro la metà non si possono riempire perché mancano le competenze.

Al tal proposito, come si può risolvere il problema del mancato incrocio tra la formazione professionale e le esigenze delle aziende?

La Regione Campania si è data degli strumenti, noi abbiamo voluto fortemente i centri sperimentali di sviluppo per le competenze per curare i rapporti tra le aziende e la filiera della formazione e dell’informazione come ad esempio, adeguare il catalogo formativo alle nuove esigenze e alla digitalizzazione. Dunque, la formazione è strategica per il mondo del lavoro.

Lei è stata promotrice di molti convegni internazionali sulla povertà educativa e l’inclusione sociale per riflettere e proporre ad esempio un sistema duale tedesco, l’Italia come sta rispondendo a questo panorama e Garanzia Giovani può essere una chiara risposta?

Sì, sono a favore del sistema duale tedesco anche se ritengo che quello italiano sia migliore, in quanto noi ci focalizziamo anche sulla formazione. Dobbiamo però motivarli di più: in Germania dal 1990 al 2020 i salari sono cresciuti del 33% mentre in Italia del 3%. Purtroppo, i NEET crescono e, la soluzione è che la formazione vada di pari passo con lo sviluppo professionale come insegna la misura 2 A applicata in maniera magistrale dalla Job Road Academy. Oggi, grazie all’impegno e la determinazione di questi ragazzi, con l’ausilio delle aziende e dell’ente JRA è stato possibile toccare con mano i risultati positivi del programma Garanzia Giovani.

Conclusioni

Questo evento dimostra che grazie alla sinergia tra l’ente di formazione, le istituzioni e l’impegno dei ragazzi è possibile costruire una realtà diversa.

 

Ass. Filippelli e Job Road Academy
Job Road Academy

 

 

 

 

 

 

I ragazzi e l’ente Job Road Academy
I ragazzi e l’ente Job Road Academy