Ieri sera, alle ore 19.30, presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie, situata in via Roma a Pomigliano d’Arco, si è svolta la presentazione del volume “Perché nulla vada perduto”, scritto da don Filippo Centrella, attuale parroco della comunità.
Il testo, di circa cinquanta pagine, raccoglie la storia della parrocchia dalle sue origini fino ai giorni nostri, arricchendola con documenti originali, testimonianze scritte e fotografie d’epoca. Ogni capitolo è dedicato ai diversi parroci che si sono succeduti nel tempo, evidenziando come ognuno abbia lasciato un’impronta particolare e come ogni periodo abbia rappresentato un momento unico di crescita e trasformazione per la comunità dei fedeli.
La presentazione ha avuto un significato speciale anche perché, proprio il 1° settembre, la parrocchia ha festeggiato il traguardo dei 170 anni.
La serata si è conclusa con un momento di forte intensità emotiva: la lettura di un testo epistolare scritto da don Francesco Manfrellotti, intitolata “Casa del fanciullo San Giovanni Bosco”. In quelle righe il parroco sottolineava l’importanza di sostenere il campo estivo dell’epoca, capace di accogliere i bambini più bisognosi e di offrire loro non solo svago e spensieratezza, ma soprattutto cura, educazione e un senso di famiglia.
L’iniziativa, molto partecipata, ha lasciato nei presenti un senso di gratitudine verso il passato e di speranza verso il futuro, nella consapevolezza che la storia di una comunità vive e continua proprio grazie alla memoria e all’impegno di chi la custodisce.