Pomigliano, opposizione abbandona l’aula durante il Consiglio Comunale

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Pomigliano, opposizione abbandona l'aula durante il Consiglio Comunale

Pomigliano. Riceviamo e pubblichiamo:

POMIGLIANO, L’OPPOSIZIONE INSCENA UNA NUOVA BAGARRE E ABBANDONA NUOVAMENTE L’AULA: MAGGIORANZA PROSEGUE NEL CONFRONTO NONOSTANTE LE PROVOCAZIONI

POMIGLIANO D’ARCO, 26 SETTEMBRE 20024 – Una seduta del Consiglio Comunale cruciale per approvare la convenzione che consente alla partecipata Enam di continuare a gestire in house il servizio di raccolta rifiuti a Pomigliano d’Arco e per presentare lo stato di attuazione delle linee di mandato dell’amministrazione guidata da Raffaele Russo, si è improvvisamente trasformata in una bagarre. Il motivo? Il comportamento scomposto dei consiglieri comunali dell’opposizione, che hanno inveito contro il presidente del Consiglio Comunale e interrotto prima l’intervento del consigliere Giuseppe Capone e poi del sindaco Raffaele Russo, alzando notevolmente i toni.

 

In particolare, il consigliere Vito Fiacco ha dato in escandescenze, tanto che è stato richiamato due volte dal presidente Maurizio Caiazzo e successivamente espulso dall’aula, espulso dall’aula come prevede il regolamento e poi accompagnato all’esterno dalla polizia locale. come previsto dal regolamento. A quel punto, la consigliera di Rinascita ha deciso di seguire Fiacco fuori dall’aula, insieme al consigliere di opposizione di PER, Marco Iasevoli, che ha reagito all’espulsione di Fiacco chiamando i carabinieri, che non sono intervenuti in aula.

 

I tre consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula, rinunciando così a discutere le due mozioni a loro firma che erano all’ordine del giorno. Questo gesto ha suscitato l’indignazione dei consiglieri di maggioranza presenti, che hanno definito l’accaduto come una “sceneggiata”.

 

«I consiglieri di opposizione – commenta l’Amministrazione Comunale – incapaci di reggere un leale confronto sugli interventi portati avanti dall’Amministrazione Comunale nel primo anno di mandato, dopo aver avvelenato il sereno clima in cui si stava svolgendo la seduta, sono scappati dall’aula consiliare, impedendo a quella parte dei cittadini che li hanno votati di essere rappresentati».