Riceviamo e pubblichiamo.
L’evento si è tenuto nella Pineta di Terzigno: i partecipanti hanno elaborato delle proposte che saranno presentate alle autorità competenti.
“Per la prima volta agiamo in rete per affrontare un problema serio: l’intenzione è di far capire agli enti che le proposte da noi elaborate consentirebbero notevoli risparmi per le casse comunali e di ridurre la presenza dei cani randagi nelle strade e in area Parco” ha commentato Servino: “Fondamentale, anche ai fini della riqualificazione e della valorizzazione di alcune aree del Parco Nazionale del Vesuvio, è avviare una campagna di sterilizzazione dei cani. In questo modo i Comuni risparmierebbero una grossa cifra per i canili che potrebbero investire nella tutela dell’ambiente e in opere di sensibilizzazione”.
I volontari si sono subito attivati per costituire una rete e per formalizzare le proprie proposte: in mattinata non hanno trascurato gli animali nella pineta, nutrendoli e soccorrendo un cane in cattive condizioni, segnalandone la presenza ai Carabinieri e avviandolo subito alle cure.