Negli ultimi mesi, una scuola di Nola sta vivendo una situazione di profondo disagio sociale e didattico.
Si tratta dell’istituto tecnico professionale “Leone-Nobile”, che dall’inizio di questo anno scolastico non ha praticamente mai avuto un Preside. Una quotidianità surreale per una scuola che accoglie ben 621 studenti, ma si ritrova ormai sull’orlo del precipizio senza una guida effettiva.
Non una, ma ben due papabili dirigenti assegnate a questo istituto hanno presentato certificati medici e ricorsi vari senza, di fatto, prendere mai servizio.
Per una scuola, l’assenza di una figura che ricopra un ruolo tanto importante quanto quella del Preside, significa non poter permettere agli alunni di vivere la scuola nella sua totalità. Basti pensare ai progetti, agli eventi e, più in generale, all’offerta formativa dell’istituto che, in assenza di un ruolo decisionale e firmatario, è completamente paralizzato, nonché non garante del sacro diritto alla studio.
Come sostiene “Il Mattino”, i docenti del “Leone-Nobile”, però, non ci stanno e stanno provando a ribellarsi a questa situazione totalmente surreale. Sta prendendo vita, infatti, l’idea di scrivere al Ministro dell’Istruzione per denunciare la situazione di disagio che la scuola vive ormai da mesi.