Castello di Cisterna, interrogazione al Consiglio Comunale: il consigliere Nocerino solleva la questione delle telecamere di sicurezza non funzionanti.
Lo scorso 4 ottobre, durante la seduta del Consiglio Comunale di Castello di Cisterna, il consigliere Davide Nocerino ha sollevato un tema cruciale riguardante il malfunzionamento delle telecamere di videosorveglianza. La questione assume particolare rilevanza in un territorio come quello di Cisterna, dove episodi di microcriminalità, reati ambientali e spaccio di droga continuano a destare preoccupazione tra i cittadini.
Queste apparecchiature dovrebbero rappresentare uno strumento fondamentale per contrastare la criminalità e migliorare la sicurezza di chi vive da “buon cittadino”, e invece molti di esse non sono operative.
Il consigliere, ha sottolineato come il malfunzionamento delle telecamere rappresenti un problema anche per quanto riguarda i reati ambientali. Infatti, sul territorio sono presenti due discariche: nei pressi della Cisternina e della 219. Esattamente in queste zone, alzando gli occhi è possibile notare la presenza di telecamere.
Castello di Cisterna è spesso teatro di episodi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, per non parlare del fenomeno dell’outsourcing, strategia attuata da molte organizzazioni criminali. Le organizzazioni si rivolgono a persone provenienti da comuni limitrofi. Sono figure temporanee che vengono chiamate nel quartiere per effettuare le vendite, in questo modo è possibile mantenere il controllo, minimizzando i rischi.
La popolazione attende una risposta concreta dall’amministrazione con la speranza che il sistema di videosorveglianza torni presto a funzionare e a garantire una maggiore tranquillità alla comunità.



