Una sentenza della Suprema Corte di qualche giorno fa mette i paletti agli esponenti degli ordini professionali che abbiano già ricoperto la carica per due mandati consecutivi, seppure non conclusi. Pasquale Piccolo, da presidente del COA, invita al rispetto delle sentenze, in attesa di diverse disposizioni.
Il 20 dicembre la Suprema Corte si è pronunciata (sentenza n.32781) circa l’ineleggibilità dei Consiglieri eletti negli Ordini professionali che hanno ricoperto più di due mandati consecutivi, computando anche i mandati espletati solo in parte. Ebbene, nella mia qualità di Presidente del Consiglio degli Avvocati di Nola, ritengo che – per il ruolo professionale che ci onoriamo di svolgere a tutela della Legge – noi per primi siamo tenuti all’osservanza di tale disposizione.
Convito di tale oggettiva realtà, io stesso – pur avendo avuto intenzione di ricandidarmi – desisterò per ora da questo percorso, a meno che non ci siano diverse disposizioni dagli organi legislativi o dal Consiglio Nazionale Forense. Ed è sempre nel mio ruolo che invito tutti coloro che si trovino in situazioni similari a soprassedere, temporaneamente, da iniziative elettorali al fine di evitare futuri ricorsi che contribuirebbero soltanto ad appesantire maggiormente la già tanto farraginosa macchina giudiziaria.