Il Maradona è tornato ad essere un fattore

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In un insolito anticipo di venerdì pomeriggio, il Napoli soffre ma batte il Como per 3-1, garantendosi la vetta della classifica per almeno altre due settimane. Rispetto al recente passato, possiamo osservare una netta inversione di tendenza: gli azzurri sono a punteggio pieno considerando solo le partite tra le mura amiche. L’approccio della squadra di Conte non è stato esattamente dei migliori: dopo il gol praticamente a freddo di McTominay gli azzurri hanno adottato un atteggiamento eccessivamente passivo, lasciando il pallino del gioco al Como e soffrendo soprattutto la mobilità di Nico Paz. In un certo senso il gol subito è stato la scossa che è servita ai calciatori per riprendere il controllo psicologico della partita e infatti nella ripresa il Napoli è tornato in cattedra. Il match ha dimostrato ancora una volta la bontà del mercato svolto in estate e si può pensare che siano state poste le basi per la squadra del medio-lungo periodo, un po’ come accaduto nel 2013 all’inizio dell’era Benitez: Buongiorno, McTominay e Lukaku sono subito diventati centrali nel progetto tattico del mister, mentre Neres continua ad essere un’arma letale a gara in corso (2 gol e 4 assist in appena 144 minuti).