Expo 2015, la Coop propone larve, tarantole arrosto e scorpioni glassati al cioccolato

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Gli insetti commestibili  saranno all’esposizione internazionale all’interno di Future Food District di Coop Italia nell’ambito di un progetto curato da Società Umanitaria. Tutto è già pronto, le prelibatezze per coraggiosi sono già arrivate dalla Thailandia.

Larve di bambù, scorpioni ricoperti di cioccolata, larve della farina, vodka allo scorpione, misto di pupe, larve di cereali, termiti disidratate, cavallette, coleotteri, larve giganti al cioccolato e tarantole arrostite. Sono solo alcune delle anteprime culinarie, destinate a coraggiosi gourmet, quelli più spregiudicati, che saranno presentate ad Expo all’interno di Future Food District di Coop Italia nell’ambito di un progetto curato da Società Umanitaria, presente all’Esposizione Internazionale. Tutto è pronto, le confezioni di insetti commestibili provenienti dalla Thailandia sono già state consegnate a Milano dopo un iter particolarmente lungo e laborioso per il loro sdoganamento. Sono confezionati in scatole e sacchetti di alluminio ermeticamente chiusi e a loro volta protetti da un imballaggio che è stato sigillato e piombato prima di lasciare la dogana dell’aeroporto di Malpensa e così resteranno fino al loro trasporto nel sito di Expo, all’interno del Future Food District, realizzato da Coop Italia, dove saranno esposti per i visitatori: una sorta di anteprima di quello che potranno trovare nel supermercato sotto casa, tra qualche anno o forse anche prima. La sfida è rendere possibile l’aumento della produttività alimentare per mezzo di sistemi ovunque sostenibili. Secondo la Fao, gli insetti potrebbero avere un ruolo importante sia nell’alimentazione umana che in quella animale e rappresentare una risposta concreta alla sfida del millennio: nel mondo sono oltre 1900 le specie di insetti commestibili di cui si cibano circa 2 miliardi di esseri umani. Gli insetti rappresentano una fonte di proteine più efficiente rispetto agli altri animali tradizionalmente allevati per produrre cibo per l’alimentazione umana e mangimi per gli allevamenti, producono meno emissioni che contaminano l’ambiente e possono essere utilizzati per scomporre i rifiuti. Per questi motivi la Società Umanitaria ha dato avvio ad un progetto informativo/divulgativo sugli insetti commestibili, che ora approda in Expo “La sostenibilità è uno dei criteri fondamentali nelle strategie di Coop”, sottolinea Marco Pedroni, presidente di Coop Italia.  Nel corso di Expo, saranno organizzati incontri e workshop sui vari aspetti da risolvere , mentre nel Future Food District ci sarà uno spazio in cui sensibilizzare i visitatori sugli «edible insects» come alimento sostenibile e sulla difesa del cibo-diversità.