Ieri i componenti del comitato cittadino “SottoSopra” si sono presentati al centro della vecchia piazza Mercato con una stella di David appuntata sul petto. Due gli obiettivi del flash mob silenzioso: ricordare la tragedia dell’Olocausto e sollecitare la riapertura del museo della Memoria, dedicato alla seconda guerra mondiale ma chiuso da anni per la mancata gestione comunale.Museo che si trova proprio sotto piazza Mercato, nello storico rifugio antiaereo di Pomigliano. Intanto il comitato è in tumulto. Le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Sibilio, circa una possibile privatizzazione del museo nella prospettiva di una sua riapertura stanno infatti indignando non poco. A questo proposito è stato emanato da SottoSopra un comunicato in risposta alle dichiarazioni dell’esponente della giunta presieduta dal sindaco di centrodestra Raffaele Russo. “Quel Museo da otto anni è sottratto alla comunità perché chiuso – si scrive nel massaggio – e rischia di esserlo nuovamente anche una volta riaperto, stando alle intenzioni di privatizzazione e settorializzazione dichiarate dall’attuale amministrazione. Noi però ci siamo costituiti con lo scopo di far riaprire il Museo ma, sopratutto, di garantire una gestione partecipata e trasparente, aperta alle parti sociali, alle associazioni del territorio, alle intelligenze ed alla creatività . A tal proposito molto presto lanceremo una petizione popolare”.