Circumvesuviana in fiamme, pendolari in fuga tra fumo e paura. Antonio Ambrosio (FDI): “Situazione indegna, serve intervento immediato”
Castellammare di Stabia – Momenti di terrore nella mattinata di ieri a bordo di un treno della Circumvesuviana partito da Sorrento e diretto a Napoli. All’altezza della stazione di Castellammare il convoglio si è improvvisamente bloccato a causa di un guasto tecnico, generando una densa colonna di fumo che ha spinto i passeggeri a scendere in fretta dai vagoni. Tra loro numerosi pendolari, turisti e famiglie, alcuni in evidente stato di agitazione.
Sull’episodio è intervenuto Antonio Ambrosio, esponente di Fratelli d’Italia Campania, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“È inaccettabile che nel 2025 si continui a rischiare la propria incolumità per utilizzare un mezzo pubblico. L’episodio avvenuto a bordo del treno della Circumvesuviana dimostra ancora una volta l’incapacità gestionale del sistema dei trasporti in Campania. Questi convogli non sono più semplicemente obsoleti: sono diventati pericolosi.”
“Fratelli d’Italia – prosegue Ambrosio – chiede un’azione urgente e risolutiva: è necessario fare chiarezza sulle responsabilità, attivare controlli tecnici rigorosi e avviare un vero piano di ammodernamento delle infrastrutture. La Regione non può continuare a ignorare l’urlo di dolore dei pendolari. Basta proclami, servono fatti. Intendiamo presentare interrogazioni e mozioni per pretendere trasparenza e sicurezza per i cittadini.”
Nel frattempo, mentre si rincorrono le voci su una possibile sospensione estiva di alcune tratte, come la Napoli–Nola–Baiano, resta alta la tensione tra gli utenti del trasporto pubblico regionale. La richiesta, sempre più pressante, è una sola: non trasformare la mobilità campana in una trappola quotidiana.