NOLA – Era diventato il terrore dei proprietari delle biciclette a pedalata assistita della penisola sorrentina, tanto da essere accusato di cinque colpi messi a segno nel breve volgere di soli due mesi. Oggi la svolta, con i carabinieri della compagnia di Sorrento che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di un uomo originario di Nola. L’accusa è di furto aggravato.
I fatti sono relativi ai furti di cinque biciclette a pedalata assistita avvenuti a Sorrento il 10 gennaio e il 9 febbraio scorsi, a Sant’Agnello il 14 gennaio, a Piano di Sorrento il 7 marzo e a Meta il 16 marzo. I militari dell’Arma si sono avvalsi dei filmati di videosorveglianza delle zone interessate, la cui analisi ha consentito di ricostruire le fasi dei furti e acquisire elementi utili per l’individuazione del presunto autore dei reati.
Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe seguito sempre lo stesso modus operandi, introducendosi il più delle volte in aree cortilizie facilmente accessibili, avvalendosi dell’uso di arnesi idonei allo scasso per forzare i sistemi di chiusura dei mezzi a due ruote.
Gli inquirenti hanno anche verificato che, in occasione dei furti commessi a Piano di Sorrento e Meta, l’indagato (del quale non sono state fornite le generalità ) avrebbe raggiunto il luogo del furto nonostante avesse ricevuto il foglio di via obbligatorio per tre anni da entrambe le città . L’uomo è stato portato nel carcere di Poggioreale.