Arrestato per aver chiesto il pizzo al bar della clinica: era stato scarcerato da una settimana

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Nei giorni scorsi indagine con arresto ai danni di un giovane di 25enne di Acerra, considerato vicino agli Avventurato, per minacce ed estorsione.

Il ragazzo era da poco uscito dal carcere in cui era detenuto e si è subito recato presso l’abitazione del titolare del bar della Clinica Villa dei Fiori di Acerra (estranea alla vicenda, ndr), cercando di estorcere del denaro minacciando di avere una pistola. Il ragazzo – secondo la ricostruzione degli investigatori – ha fatto riferimento al boss del clan Avventurato, avvalorando la tesi di un suo legame con il clan camorristico.

Una richiesta di pizzo vero e proprio di ben 5 mila euro da pagare entro fine settembre a cui l’uomo non ha voluto cedere denunciando subito l’accaduto. Dopo il rifiuto della vittima, però, il 25enne si è recato ben due volte al bar della clinica, armato, minacciando il personale e i figli dell’imprenditore con la richiesta della somma di denaro da pagare obbligatoriamente.

Il ragazzo è stato prontamente arrestato mentre si trovava a Pomigliano D’Arco, dopo la richiesta emessa dal GIP del Tribunale di Napoli con l’accusa di tentata estorsione con l’aggravante mafiosa. Con lui erano presenti più volte due complici che attualmente non sono ancora stati identificati, ma che sono ricercati dai Carabinieri del nucleo di Castello di Cisterna.