Visita guidata al parco archeologico di Pausilypon e Grotta di Seiano

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Sabato 24 novembre l’Associazione Terramare invita ad una nuova visita guidata, dal sapore imperiale, del complesso residenziale del Pausilypon appartenente al cavaliere Publio Pollione.

Valorizzazione e promozione: sono questi gli obiettivi principali che l’Associazione Terramare si è posta nei suoi viaggi lungo la Campania. Luoghi non sempre molto noti, o che hanno bisogno di maggior slancio per il contesto in cui sono ubicati, vengono proposti al pubblico con zelo e impegno. L’appuntamento di stavolta è presso la lunga galleria scavata nel I secolo a.C. che conduce al Parco Archeologico del Pausilypon. Qui si può ammirare ciò che resta della lussuosa villa di Publio Vedio Pollione, ricco cavaliere dell’epoca di Augusto, il cui "Pausilypon" dopo la morte divenne proprietà imperiale.

La sua residenza, estesa dal promontorio che domina la splendida baia di Trentaremi fino al mare, con uno straordinario affaccio sugli isolotti della Gaiola, comprende un’articolata area occupata dal teatro e dall’odeion (piccolo teatro coperto destinato ad ospitare concerti o audizioni di poesie), ancora oggi utilizzati; mentre un sentiero, fiancheggiato dalla tipica vegetazione mediterranea, conduce ad un magnifico belvedere sul golfo. Insieme a questi edifici, il complesso ospitava anche un Tempio o Sacrarium posto ad oriente del teatro e un Ninfeo posizionato nella zona occidentale. Qui, attraverso boschetti di leccio si è rapiti da una natura vulcanica prorompente, le rupi di tufo giallo coperte di artemisia, ginestra, violacciocca, senecio e lentisco si aprono sul mare in grandiosi antri ricchi di mistero.

In particolare, per accedere alla villa fu scavata la galleria che sbuca a Coroglio, oggi nota come "Grotta di Seiano" (più volte è stato asserito in passato che il costruttore fosse il famoso ministro di Tiberio, Seiano), lunga 770 metri dando luogo a tre cunicoli. Ad accompagnare la visita dunque, non solo storia, ma anche tecniche di scavo, varie vicissitudini che hanno caratterizzato l’esistenza del complesso attraverso i secoli. E non ultima, la bellezza nelle sue più antiche declinazioni.
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 22, per info +39 334 27 75 601