Dal 3 febbraio 2015 al 1 marzo, sarà allestita in Palazzo Fruscione a Salerno una mostra personale dedicata al maestro del fumetto all’italiana: Milo Manara compie 70 anni, e viene omaggiato con il tributo migliore.
Un maestro inossidabile, uno di quelli della vecchia scuola, come ne sono rimasti in pochi: Milo Manara è il guru del fumetto all’italiana. Considerato un punto di riferimento per tutte le generazioni di fumettisti, Manara ha attraversato gli ultimi quarant’anni segnando indelebilmente l’universo dei comics.
Oggi, per celebrarne i 70 anni (che Manara compirà ufficialmente il 12 settembre prossimo) una mostra personale ed unica ne espone il meglio della produzione grafica: l’appuntamento è a Salerno, in un evento raro con cui la manifestazione Comicon vuole tributare al maestro nativo di Luson (Bolzano) ma veronese di formazione (a Verona ha studiato presso un liceo artistico privato e ha lavorato al seguito dello scultore Miguel Berrocal) il giusto riconoscimento per quanto offerto al mondo del disegno.
Le sue tavole sono impregnate di un erotismo senza pari, creano illustrazioni che generano un piacere visivo mai banale o volgare: un fascino sensuale, nell’iconografia che trasuda bellezza e nella delicatezza del tratto. Un mondo democratico di pin up, per tutti i gusti e per tutte le classi sociali, lontano dall’altezzosa concezione d’arte ripugnata dal maestro: “>Il camionista non si attacca sul camion un quadro di Rauschenberg o di Jasper Johns, si attacca una bella pin-up. Devo alle mie pin-up il fatto di poter ancora divertire, di essere vicino alla gente: militari, camionisti, carcerati:“
La mostra salernitana andrà in scena nel pieno centro cittadino: la location prescelta è quella del meraviglioso e rinnovato Palazzo Fruscione, che sarà inondato dalle grazie sinuose delle figure di Manara a partire dal 3 febbraio 2015 e fino al 1 marzo. L’esposizione verrà sviluppata su tre piani e allestita con il meglio della produzione di Manara: illustrazioni, copertine, bozzetti e fumetti dove rivive l’universo del piacere del Milo nazionale, fatto di bellissime “mulieres”, pin up girl nel vero senso della parola; ragazze meravigliose da “fermare con uno spillo”: questa volta, nelle sale di uno spazio espositivo di una doverosa personale che celebra il mito del loro autore.


