“Un progetto nato dalla voglia di rinnovare la ormai opaca politica italiana, attraverso un dialogo costruttivo con la classe dirigente”, commenta così l’iniziativa Antonio De Magistris, imprenditore campano, tra i coordinatori di Primavera Liberale.
Parola d’ordine: rinnovamento. Questo il dictat per il gruppo di giovani forzisti italiani, che con l’innovativo progetto Primavera Liberale, intendono portare aria nuova al centrodestra italiano, attraverso un confronto aperto con la classe politica.
“Il format ‘Primavera Liberale’ nasce dalla forte passione politica di alcuni giovani attivisti di Forza Italia, che spinti dall’entusiasmo e dalla voglia di una politica rinnovata, scendono in strada tra la gente comune, organizzando manifestazioni, sit-in, convention e tavoli di dibattito politico”, dichiara Antonio De Magistris, imprenditore campano, promotore del progetto con Gabriele Elia e Antonio Nachira.
“Il nostro intento è quello di ripartire dal territorio per ascoltare le esigenze e le criticità della gente comune, ovunque vi sia bisogno, e di dare quelle risposte concrete, di cui è invece spesso priva la sterile politica vigente”, continua De Magistris.
In tale ambito si è inserita l’iniziativa dei “camper azzurri”: “a bordo di queste piccole case vaganti – sottolinea il coordinatore di Primavera Liberale – abbiamo girato lo stivale, con lo scopo di diffondere gli ideali di “libertà” dei moderati italiani, trasmessi dal nostro leader politico, Silvio Berlusconi”, e perchè no, appoggiare la discesa in campo di Marina Berlusconi”.
Cosa si propone “Primavera Liberale”?
“Con “Primavera Liberale” intendiamo in primis opporci ad una politica rigida, spesso fatta anche di nomine scelte dall’alto, dove i cittadini, vera anima del Paese, continuano ad avere minima voce in capitolo.
Al contrario mi piace definire “Primavera Liberale” come il libro aperto degli italiani, in grado di dar forza alle tante idee di persone comuni. Insomma il nostro progetto è una vera e propria scommessa con noi stessi, ma crediamo fermamente che con il nostro impegno possiamo trasformare in realtà il sogno dei moderati italiani”.
Avete sottoscritto un programma?
“Più che un programma, abbiamo definito dei ‘punti per il rilancio’, obiettivi su cui puntare per risollevare le sorti di un’Italia ormai allo sfascio da svariati punti di vista”.
Ce li elencherebbe?
“Innanzitutto ci proponiamo di uscire dalla crisi attraverso un autentico rilancio della nostra identità. Rilancio che deve avvenire investendo su alcuni punti chiave, quali il Made in Italy, la ripresa delle piccole e medie imprese, il ripristino della legalità, l’impegno nella tematica ambientale, e tanti altri.”
Quali sono i vostri progetti futuri?
“In programma abbiamo un nuovo tour che ci permetterà di stare nuovamente tra la gente e radicarci ulteriormente sull’intero territorio, ed una convention nazionale in Puglia. L’idea è quella di riunire i big del partito, proponendo loro un confronto diretto sui punti deboli del centrodestra italiano. Le recenti elezioni europee sono state un banco di prova considerevole, Forza Italia ne è uscita provata. Ciò lascia intendere che c’è bisogno di innovazione. Con “Primavera Liberale” intendiamo dare nuova linfa al partito, rinnovare Forza Italia, coadiuvandoci del supporto degli esponenti più maturi.
La nostra forza sono i giovani ed il nostro progetto è in celere maturazione, siamo presenti ormai in tantissime regioni italiane, grazie all’impegno di persone come Nunzio Panzarella, coordinatore regionale di Primavera Liberale in Sicilia, o anche di Silvana Quarantiello, attiva invece nel beneventano. ‘Fare squadra, accantonando le rivalità personali’, questo il nostro motto, questa, a nostro avviso, l’unica ancora di salvezza per il centrodestra italiano”.
(>Fonte foto: Profilo Facebook)