A Sorrento la conferenza stampa di presentazione della mostra “Nannarella”, in programma al Museo Correale fino al 18 maggio. Nel corso del dibattito, importanti spunti di riflessione sulla figura dell’icona del cinema ed esempio per ogni donna italiana.
Il cinema come espressione della settima arte, il mito Anna Magnani, testimone di attualità e cultura, nello scenario del dopoguerra, come in quello attuale.
Questi alcuni dei temi affrontati nel corso della conferenza stampa di presentazione della mostra dedicata all’intramontabile “Nannarella”, in programma al Museo Correale di Terranova a Sorrento, fino al prossimo 18 maggio. A promuovere l’iniziativa, l’associazione Globe4.me, guidata da Antonio De Magistris e Bruno Addezio, che da anni interviene sul territorio con iniziative volte alla sensibilizzazione verso tematiche di forte impatto sociale, e la Cineteca Lucana, che ha fornito scatti e locandine inedite dei film più belli di cui Anna è stata protagonista.
Alla conferenza, moderata dal giornalista e scrittore Paolo Izzo, hanno preso parte l’avvocato Massimo Coppola, consigliere del comune di Sorrento, il direttore del Museo Correale Filippo Merola, il presidente della Cineteca Lucana Gaetano Martino e il presidente di Globe4.me, Antonio De Magistris.
Il legame che da sempre unisce Sorrento al cinema italiano, testimoniato dai diversi eventi che la città ospita, è stato oggetto dell’intervento del consigliere Coppola, che oltre a portare i saluti del sindaco Giuseppe Cuomo, si è complimentato con l’amministrazione del museo per l’impegno profuso nella manutenzione di una struttura che è parte integrante del patrimonio artistico e culturale della città di Sorrento e che ben accoglie iniziative del genere, come evidenziato dallo stesso direttore del Museo, Filippo Merola.
«Anna Magnani è l’emblema del neorealismo italiano, un’icona del cinema alla quale sono contento sia stata dedicata questa mostra, organizzata egregiamente, nonostante i tempi stretti». «Queste manifestazioni», ha concluso Merola, «non fanno che accrescere la visibilità del Museo e solidificare quel legame già forte che unisce la nostra città al mondo del cinema italiano ed internazionale».
Città che ha segnato gli esordi della Magnani che, come ricordato dallo scrittore Izzo, ha interpretato con la maestria che l’ha sempre contraddistinta, la “Cieca di Sorrento”, «rappresentando così l’icona della donna italiana, con la sua disperazione, i suoi tormenti, il suo sorriso e con la sua forza». «Anna Magnani è una donna che ha sofferto, ha sottolineato ancora Izzo, cresciuta senza un padre e con il cognome della madre, per poi diventare anche lei madre single».
Tormento interiore che si evince nell’interpretazione dei suoi diversi personaggi, immortalati oltre che dalle pellicole stesse, da scatti inediti e locandine dipinte a mano, messe a disposizione del Museo Correale di Sorrento dalla Cineteca Lucana: “Era doveroso fare una mostra su Anna Magnani – ha affermato il Presidente dell’Associazione Gaetano Martino – non si ricordano omaggi recenti alla Magnani. L’ultimo tributo risale infatti al ‘73. Per la mostra abbiamo raccolto fotografie inedite ed esposto alcune delle macchine di scena utilizzate nei suoi film, ma abbiamo ancora molto materiale inedito che contiamo di poter mettere a disposizione nelle prossime tappe della mostra, ha concluso Martino».
Infine, l’intervento del presidente dell’Associazione Globe4.me Antonio De Magistris, che ha sottolineato come l’iniziativa di una mostra dedicata alla figura di Anna Magnani, fosse nata anche dall’intento di affrontare tematiche sociali come quelle del femminicidio, nelle quali Globe4.me da sempre profonde il suo impegno. Infine una promessa. “Ci rivedremo la settimana prossima con un nuovo workshop, ha dichiarato De Magistris, per poi concludere la mostra con un gran galà il prossimo 18 maggio. Ma “Nannarella”sarà presto anche a Napoli e a Roma».
Ad allietare gli ospiti, la musica dell’artista Lino Volpe che con la sua band ha composto alcuni dei brani inediti raccolti dall’Associazione Cieneteca Lucana in omaggio alla Magnani, oltre a diverse canzoni napoletane cantate dalla stessa attrice nei suoi diversi film.
A concludere l’evento, il tocco d’arte e gusto del pasticciere Antonio Cafiero, che ha deliziato i presenti con una torta dedicata alla “Nannarella” del film Bellissima.