Dal 30 maggio al 12 ottobre 2014, nella splendida location di Villa Fiorentino, la Fondazione Sorrento propone uno sguardo inedito sulla poliedricità del maestro andaluso attraverso opere grafiche, ceramiche e opere uniche.
L’ansia cresce. Manca davvero poco. Conto alla rovescia partito. Pochi giorni ancora al 30 maggio e per Sorrento e l’intera Campania si aprirà una mostra storica che accenderà i riflettori sul vero patriarca del Novecento, sull’autorità indiscussa dell’arte moderna: >Pablo Diego Josè Francisco de Paula Juan Nepomuceno Crispin Crispiano de la Santissima Trinidad Ruiz y Picasso, nome chilometrico e complicatissimo di colui che è passato alla storia semplicemente come Pablo Picasso.
Prosegue dunque l’impegno della Fondazione Sorrento nella promozione delle grandi personalità del XX secolo: dopo aver ospitato Aligi Sassu, Mimmo Palladino, Antonio Biasucci, Salvador Dalì e Mario Sironi, Sorrento vivrà la prossima estate in compagnia di Pablo Picasso e della sua opera a 360 gradi. “Picasso. Eclettismo di un genio” è infatti una rassegna che pone l’accento sulla variegata produzione del pittore nato a Malaga nel 1881: attraverso 240 incisioni grafiche, 25 ceramiche, alcuni oli e opere uniche, l’esposizione di Villa Fiorentino mira a sottolineare la poliedricità artistica del maestro andaluso che nel corso della sua lunga vita, durata 92 anni, sperimentò voracemente le più disparate tecniche e si confrontò con tutti i materiali possibili.
In questo senso, è emblematica l’invenzione dei >papiers collès (carte incollate) e dei >collages, tecniche nate per rimarcare la nuova visione della realtà ideata dal cubismo di Picasso e Braque e che prevedevano l’utilizzo di carta, stoffa, legno, paglia e altri oggetti eterogenei mai utilizzati dalla pittura “convenzionale”.
La mostra è supportata dal comitato scientifico composto da Mariastella Margozzi – direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi di Roma- e da Claudia Casali – direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza – e presenta 8 collezioni grafiche complete che Picasso realizzò nell’arco di oltre cinquant’anni, dal 1904 al 1968. Tali opere sono la prova visibile dell’evoluzione stilistica attraversata dagli anni giovanili alla maturità: tra queste si ricordano “Le cocu magnifique”, “Suite des Saltimbanques”, “La Cèlestine”, “Sable Mouvant”, “Il Tricorno”, “Barcelona Suite”, “Venti poemi di Gongora”, “Storia Naturale” e “Balzac en Bas de Casse”.
La Fondazione Sorrento non ha dimenticato l’importanza dell’aspetto social: in pieno spirito 2.0, l’evento di Villa Fiorentino potrà essere condiviso in rete attraverso l’ hashtag #PicassoSorrento e la pagina facebook “Picasso. Eclettismo di un genio”, grazie ai quali i visitatori potranno postare i propri scatti fotografici, così da prendere parte alla realizzazione della photogallery di una mostra che si preannuncia un successo strepitoso.
(>Fonte foto: Rete internet)