Il Consiglio Nazionale delle Ricerche va a scuola

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    Orientare formando e informando “OGM-Free e Free-OGM a confronto”

    Il progetto “Il Consiglio Nazionale delle Ricerche va a scuola” proposto a numerosi licei di Napoli e provincia dal CNR procede perseguendo con gli allievi delle classi IV e V delle scuole secondarie l’obiettivo generale di “orientare formando” valorizzando e rafforzando competenze in possesso degli studenti e/o favorendo l’acquisizione o l’informazione di argomenti su cui riflettere e a cui appassionarsi.

    La dott.ssa Clara Conicella, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso la sezione di Portici dell’Istituto di Genetica Vegetale ha aderito all’iniziativa CNR-Scuola il 20 febbraio presso il Liceo Mercalli di Napoli la presentato il suo intervento seminariale dal titolo “OGM-Free e Free-OGM a confronto” affrontando un delicato argomento scientifico, in linea generale sconosciuto e spesso frainteso, su piante transgeniche a confronto con piante migliorate tramite metodi tradizionali.

    L’argomento, fortemente dibattuto a livello nazionale ed europeo nel corso del precedente anno ha visto schierati da una parte quanti, allarmati dai dati emersi dalla ricerca di Seralini che ha riscontrato un aumento dell’incidenza delle patologie tumorali e malattie del fegato e renali a carico dei ratti nutriti con prodotti OGM, hanno richiesto l’intervento della Commissione Europea affinché interrompesse l’autorizzazione e l’importazione di varietà di mais transgenico in Europa, dall’altra quanti, sulla base del Parere espresso da Bruxelles, ritengono che non ci siano rischi per l’uomo in riferimento ai prodotti ogm ed in particolare al mais Nk 603.

    Partendo dalle proprie competenze in genetica e biotecnologie delle piante l’esperto del CNR ha trattato l’ argomento dell’ingegneria genetica e degli Ogm mostrando agli studenti gli aspetti tecnici e i principali risultati delle applicazioni Ogm in agricoltura a livello mondiale.
    Essi sono stati oggetto di analisi e studio nel corso dell’ultimo decennio in modo fortemente consapevole a livello europeo tanto che la Raccomandazione UE 2004/787/CE ha fornito indicazioni sulle tecniche per il campionamento e l’analisi per la presenza di contaminazioni da OGM.

    In tale normativa europea si fa riferimento alle regole stabilite dall’International Seed Testing Association (ISTA), alle regole ISO per il campionamento, ai metodi forniti dal Community Reference Laboratory for GM Food and Feed di Ispra e dall’European Network of GMO Laboratories (ENGL). La dott.ssa Conicella, in modo avvincente e accessibile sebbene rigorosamente tecnico-scientifico, ha anche prospettato gli sviluppi futuri delle colture transgeniche soprattutto nell’aiutare ad affrontare la grande sfida di garantire cibo a una popolazione mondiale in crescita.

    L’intenzione principale del relatore, infatti, è stata quella di trattare l’argomento su basi scientifiche allo scopo di aiutare gli studenti a formarsi un’opinione sugli Ogm basata su dati di fatto piuttosto che su pregiudizi. D’altra parte l’argomento, come si diceva, affrontato da molti media, necessita proprio della riflessione e del dibattito affinché studenti, cittadini, consumatori ai diversi livelli , siano informati e possano riflettere sui dati scientifici disponibili e separarli dalle opinioni, che sono senz’altro utili, ma solo se argomentate. L’incontro con gli studenti ha certamente lanciato delle utili basi per una riflessione futura per avviare un confronto su un complesso e delicato argomento.

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