Vesuvio, incendio attivo su 3 fronti ancora: 63 alloggi disposti per gli operatori

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L’emergenza incendi prosegue senza sosta. Secondo l’aggiornamento delle ore 19 diffuso dal tavolo di coordinamento in Prefettura, le fiamme restano attive su tre diversi fronti, con una situazione resa instabile dai continui cambi di vento che alimentano nuovi focolai.

Sul posto stanno operando circa 350 unità tra forze regionali, fuori regione ed Esercito: 150 operatori provenienti dal territorio, 150 giunti in supporto da altre regioni e 50 militari impegnati nelle operazioni di contenimento e messa in sicurezza. Il lavoro prosegue senza sosta e, per garantire la massima copertura, è stato predisposto un presidio notturno permanente.

L’accesso alle aree interessate rimane vietato, sia per motivi di sicurezza che per consentire agli operatori di muoversi senza ostacoli. I Corpi forestali, impegnati fin dalle prime ore, si stanno rivelando fondamentali nella gestione dell’emergenza, grazie alla conoscenza approfondita del territorio e all’esperienza nelle operazioni di spegnimento.

Per ospitare i volontari provenienti da fuori regione, sono stati predisposti 63 alloggi, assicurando così un ricambio costante delle squadre impegnate sul campo. Proprio per la giornata di domani è stato richiesto l’arrivo di ulteriori 10 squadre specializzate, in modo da rafforzare le linee di contenimento e accelerare le operazioni di bonifica.

La priorità resta circoscrivere l’incendio e mettere in sicurezza le zone minacciate, ma la variabilità del vento continua a rappresentare un ostacolo serio. Le autorità invitano la popolazione a mantenere la massima prudenza, evitando qualsiasi avvicinamento e segnalando tempestivamente eventuali riprese o nuovi focolai.

Le operazioni proseguiranno senza interruzioni nelle prossime ore, con il coordinamento costante tra forze locali, squadre di rinforzo, volontari e militari, nella speranza di poter presto dichiarare l’emergenza sotto controllo.