Truffa dei farmaci rimborsati due volte: blitz dei Nas nelle farmacie del Nolano

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I  carabinieri del NAS di Napoli, il nucleo anti sofisticazioni, su disposizione della procura di Nola, hanno controllato una serie di farmacie ubicate nei comuni di Nola, Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Poggiomarino e Terzigno. Qui i militari hanno sottoposto a sequestro circa 400 confezioni di farmaci “defustellati”. Dunque, carabinieri e magistratura hanno aperto nel Nolano una delicata inchiesta sulla piaga della defustellazione dei medicinali. Una truffa solitamente ordita nell’ambito di un patto scellerato tra farmacisti e medici di base, che sottoscrivono ricette fasulle intestate a persone inesistenti. Il meccanismo è di quelli “rodati”. Si tratta dell’illecita asportazione, dalle confezioni di farmaci rimborsabili dal servizio sanitario nazionale e mai dispensati alla clientela, delle cosiddette “fustelle” che vengono apposte sulle ricette e presentate alla competente asl per il rimborso. Ma per guadagnare due volte sullo stesso medicinale il farmacista stacca la fustella, cioè il cartellino identificativo del prodotto, la incolla sulla ricetta e chiede il rimborso allo Stato per poi rivendere lo stesso farmaco, senza ricetta o con una ricetta fasulla, a un altro cliente. Ergo, fate sempre attenzione: quando si acquistano farmaci senza ricetta medica bisogna osservare bene la confezione. Se questa non ha l’adesivo con il codice a barre c’è qualcosa che non va ed è bene interessare le forze dell’ordine.