Confermato l’arresto per Francesco Nunziata, il settantenne assassino di sua moglie, Vincenza Tortora. Questa mattina l’interrogatorio di garanzia e la decisione del giudice di non concedere misure cautelari più miti. Nunziata resta dunque nel carcere di Poggioreale.
Nel momento in cui, dopo l’omicidio della moglie e il ferimento di Francesco Gifuni, 46enne fornitore del suo supermercato da lui considerato amante della moglie, Nunziata non aveva nominato un legale. Già da ieri, invece, a sostituire il difensore d’ufficio c’erano gli avvocati Luca Capasso e Antonio Tomeo. L’imprenditore ha ribadito quanto aveva già detto al pubblico ministero, asserendo di aver compiuto il folle gesto per gelosia. La mancata concessione degli arresti domiciliari va ricercata nel pericolo di reiterazione del reato. Intanto Francesco Gifuni, l’uomo ferito da Nunziata, migliora e ribadisce di non aver mai intrattenuto alcuna relazione con Vincenza Tortora, vent’anni maggiore di lui.