Somma Vesuviana, l’assalto dei barbari e dei vandali ai monumenti del borgo antico

0
3271
i segni dell'inciviltà

Continua, inesorabilmente, l’assalto degli incivili ai luoghi sacri del Casamale. Le storiche scale della Chiesa Collegiata sempre più umiliate da sporcizia e urina. L’amarezza e l’impotenza dei residenti. 

 

L’inciviltà in certi punti della nostra città sembra davvero invincibile. Anzi, di fronte alle proteste  e agli interventi di chi non sa girare la testa dall’ altra parte, l’inciviltà incalza e diventa una sfida. La sfida dei prepotenti, degli arroganti, di quanti pensano di poter fare i porci comodi proprio ovunque, anche nei luoghi sacri. E’ quanto succede oramai da tempo sul borgo antico Casamale e  precisamente sui gradini della storica e imponente Chiesa Collegiata. Ogni sera, e soprattutto di sabato sera,  lo stesso squallido spettacolo:  bottiglie rotte, cartacce sporche, resti di panini  o di pizza e anche evidenti chiazze di urine. Alcuni residenti hanno protestato chiedendo al sindaco la presenza costante e  l’intervento della polizia municipale sul borgo ma si sa, ed è cosa nota a tutti, l’organico della polizia municipale  è sempre più ridotto e non ci sono fondi per pagare gli straordinari.  “Chi ha osato ribellarsi- spiegano alcuni anziani del posto- è stato anche mandato in malo modo  a quel paese e non ci resta che chiuderci dentro con la speranza di non essere malmenati da qualche ubriacone”; “Questa è diventata terra di nessuno, qui di sera arrivano auto a non finire, spesso alcuni giovani si ubriacano e litigano. Si sentono urla e parolacce. Abbiamo chiamato anche i carabinieri che spesso vengono a farsi un giro. Ma nulla cambia”; “Che possiamo fare noi?Abbiamo chiesto all’amministrazione di istallare le telecamere, ma ci hanno detto che al momento non ci sono soldi..”

Ma c’è sempre chi non si arrende ed è per questo che  l’attivista Arcangelo Rianna, da sempre in prima linea contro vandali e incivili, ha pensato di passare alle buone maniere transennando con un filo rosso le antiche scale e mettendo in bella vista un cartello con l’appello a non sporcare. Rianna scrive e lo posta anche su FB:  “Ai giovani che ogni sera vengono a trovarci e lasciano i soliti rifiuti sulle scale sacre della chiesa Collegiata – messaggio educato: Zona sacra, scale di pietra lavica del 1300, uno dei tanti tesori  del Casamale: per favore, non sporcate”. Accanto all’appello agli incivile,anche uno per i casamalisti: “Proteggete i nostri tesori”.  Bene, anzi bella iniziativa. Peccato che non sia servita a nulla, tant’è che stamattina  sui gradini della Chiesa non solo c’era il solito scempio ma i fili sono stati rotti e gli avvisi strappati.

Con molta amarezza, Rianna ha fatto sapere ai Csamalisti l’accaduto in un post: “ Ieri con santa pazienza avevamo messo segnali e cartelli intorno alle scale della chiesa Collegiata per recintare simbolicamente la zona sacra; avevamo dato anche il benvenuto ai giovani che vengono la sera al Casamale invitandoli ad avere rispetto per la nostra chiesa. Messaggi inutili visto che hanno divelto tutto e continuato a sporcare i nostri tesori storici. A questo punto dobbiamo arrendersi alle barbarie ed all’invasione di questi nuovi barbari che non hanno rispetto di niente e constatare che , posso sbagliare, ai Casamalisti sta bene così e non gliene frega niente. Io continuerò a lottare per il mio quartiere e sperare che i casamalisti veri prendano coscienza di quello che stiamo perdendo: la nostra dignità di comunità sempre accogliente e rispettosa”.

Che fare? Rassegnarsi ai barbari? Chi scrive è nata e cresciuta sul borgo antico e sa per certo che  i casamalisti veri ci sono  e che non si arrenderanno e  che, perchè no,  in  stretta collaborazione con l’amministrazione e le forze dell’ordine, sapranno trovare  la giusta via per mettere fine a tale scempio. Forse, le buone maniere non bastano più….