Dopo 31 anni, i religiosi dell’Ordine della Santissima Trinità lasciano la guida della parrocchia di San Pietro Apostolo in Santa Maria Maggiore. Il vescovo di Nola, d’ accordo con il Ministro Provinciale p. Rocco Cosi O.SS.T, ha nominato don Nicola De Sena e don Rolando Liguori, parroci in solidum della comunità sita nel borgo Casamale. Domenica 22 settembre alle ore 19:00, Padre Bang saluterà la comunità con una solenne Messa.
L’ espressione latina in solidum, per chi non lo sapesse, è usata in seno alla Chiesa cattolica per riferirsi ai presbiteri che condividono con le stesse attribuzioni e responsabilità la conduzione di una o più parrocchie. Bisogna ricordare, inoltre, che nel 1951 il beneficio parrocchiale di San Pietro passò nella Collegiata, che già dal 1866, con l’eversione dell’asse ecclesiastico, aveva perso benefici, privilegi e la sua solenne importanza storica. La parrocchia, ormai entrata nel cuore del quartiere, fu affidata alla cura pastorale del Rev. Don Armando Giuliano (1917 – 2005).
Era il 1993, invece, quando la Provincia dei Padri Trinitari ricevette da Mons. Umberto Tramma (vescovo dal 1990 al 1999) il possesso canonico della parrocchia. Il primo frate fu il compianto p. Pasquale Carbone (1934 – 2006), che subentrò proprio a Don Armando Giuliano, che, ormai ammalato, lasciò la vita terrena due anni dopo. Successivamente, si sono avvicendati nella conduzione della parrocchia altri quattro frati: p. Franco Marinelli, p. Costanzo Nganga, p. Giuseppe D’ Agostino e, infine, p. Kong Bang.
Sono grato – ha affermato Sua Eccellenza Mons. Francesco Marino – alla Provincia dei Padri Trinitari per la cura pastorale finora esercitata in San Pietro di Somma Vesuviana e salutiamo fraternamente p. Kong Bang Emmanuel Truong, trasferito in un altro incarico a Roma.
Anche Don Raffaele Rianna – parroco di San Gennarello di Ottaviano, sacerdote nativo del Casamale – ha voluto consegnare, per l’occasione, una sua profonda dichiarazione: “Sono grato ai Padri Trinitari per la loro presenza nella mia vita, nella mia vocazione e per l’opera che in questi anni hanno compiuto nella Parrocchia del Casamale, mia terra d’origine. Dopo il mai abbastanza compianto don Armando, i padri Trinitari hanno assunto la guida pastorale della parrocchia San Pietro in Santa Maria Maggiore. Ricordo con affetto il primo parroco trinitario padre Pasquale, che con slancio apostolico si spese per la comunità affrontando il difficile momento della ricostruzione del tetto della Chiesa. Al suo cuore confidai la mia scelta vocazionale. La croce rossa e blu di San Giovanni de Matha mi ha sempre accompagnato, mi ha accolto sacerdote nel 2004 e ha ispirato la mia attenzione verso i cristiani perseguitati, sensibilità che cerco di trasmettere alla mia comunità di San Gennarello, sottolineando il legame profondo tra la parrocchia e il martire San Gennaro di cui porta il nome. I Padri Trinitari lasciano la parrocchia, ma non la nostra terra. Possa il Signore benedire il loro glorioso Ordine con la grazia di nuove vocazioni. Ai cari don Nicola e don Rolando gli auguri di un fecondo ministero. La parrocchia del Casamale, come ogni comunità, ha bisogno di un pastore che ha a cuore la santità della gente e il bene del territorio, una presenza viva e amorevole, attenta e coraggiosa, semplice nei gesti e autorevole nell’annuncio del Vangelo”.
“Inizia un momento storico per le comunità cristiane del centro di Somma Vesuviana, afferma Don Nicola de Sena. Insieme , io e Don Rolando, guideremo le nostre parrocchie secondo lo stile sinodale che il Papa tanto raccomanda. In questo tempo tanto frammentato e di egoismo, il Vescovo ha voluto dare un segno di unità e di comunione nella Chiesa. Grazie a Mons. Marino per la fiducia dimostrata a me e a don Rolando”
Don Rolando Liguori, savianese di adozione, è nato il 22 dicembre del 1988 a Torre del Greco da Vincenzo e Concetta Accardo. Primogenito di due sorelle, Francesca e Martina, ha trascorso la vita giovanile tra i coetanei e l’ACR parrocchiale e, dopo aver ricevuto i principali sacramenti, ha voluto approfondire il cammino spirituale. Ha trascorso un periodo di tempo tra il Seminario e l’Università, concludendo il suo percorso formativo e culturale in Sacra Teologia. E’ stato parroco a Scisciano nella parrocchia Santi Germano e Martino.