In occasione della giornata di Ferragosto ieri, in diverse comunità vesuviane, si sono svolte feste e riti che hanno unito la tradizione profana e religiosa.
Una di queste è Somma Vesuviana che ha recentemente visto la rinascita del Santuario di Santa Maria a Castello. La chiesa ha ripreso finalmente vita e ha ricominciato con i canonici riti religiosi la cui assenza è stata certamente motivo di rammarico per i cittadini di Somma Vesuviana.Tutto ciò è avvenuto grazie a Don Francesco Feola, il parroco che nell’ultimo anno ha donato al Santuario la luce propria di cui ha sempre brillato.
Tra le tante processioni avvenute nella giornata di ieri in nome di Santa Assunta, infatti, c’è stata anche quella di Santa Maria a Castello che ha riunito centinaia di persone che hanno seguito la statua lungo il percorso. Dalle scale fino al Vallone, per poi risalire e riaccompagnare la scultura religiosa nuovamente nella sua casa, ovvero il Santuario.
Proprio in occasione della processione appena svolta, abbiamo parlato con Don Francesco Feola che ci ha spiegato: “Quando il 1 novembre del 1950 il Papa Pio XII definì il dogma dell’Assunzione di Maria al cielo, ratificò ciò che la comunità cristiana già da secoli esprimeva nella fede. La Vergine Maria fu assunta in cielo in corpo e anima: “non poteva conoscere la corruzione del sepolcro, colei che ha generato al mondo, l’autore della vita” (prefazio della Messa). Dopo questa definizione, nella Chiesa presero vigore tante forme di devozione tra le quali la piccola processione della Madonna Assunta in cielo a Castello. Il 15 agosto, già il compianto don Armando Giuliano, rettore per molti anni del santuario di Castello, aveva promosso questo momento affinché la Vergine Maria benedicesse la nostra montagna e i frutti della terra. Quest’anno, dopo anche la pausa imposta dalla pandemia, il percorso tradizionale è stato ripreso. Grande partecipazione di fedeli che hanno reso molto bello questo momento, la presenza dei Carabinieri, della Polizia Locale, dei volontari AISA e dell’Assessore Perna hanno fatto corona a questa festa.“