Venerdì scorso al Castello d’Alagno, come già sapete, c’è stata la presentazione della bella Guida storico-artistica del Casamale redatta da Domenico e Gaetano Russo. Ai margini della manifestazione è stato presentato anche un progetto innovativo circa l’illustrazione dei monumenti che tra poco dovrebbe vedere l’implementazione almeno per la parte riguardante il Casamale.
Si tratta di un sistema telematico che attraverso il QRCode permette al visitatore di conoscere il monumento cercato. E’ un sistema che sta entrando in diversi contesti e permette la visita da remoto, per esempio, di monumenti, siti, contesti ecc. applicabili a diversi settori della vita dei cittadini. Curatori del progetto sono gli Amici del Casamale e Tramandars insieme a Somma Trekking
Contemporaneamente pare che il Comune, a fronte di diverse sollecitazioni dei cittadini e anche nostre, stia per approntare finalmente un necessario sistema di indicazioni stradali e turistiche degno di una città a vocazione turistico-culturale.
Cerchiamo di fare qui un momento di chiarezza.
E’ indispensabile ed urgentissimo che il Comune provveda a segnalare debitamente, con i necessari percorsi, alcuni siti di grande interesse e di altissima frequentazione. Primo fra tutti Villa Augustea. I numeri di visitatori che lo scavo archeologico ha totalizzato negli anni sono impressionanti, soprattutto se collegati ad un luogo non ancora attrezzato turisticamente. E’ vero: è successo anche senza alcun segnale stradale. Ma gli addetti all’accoglienza conoscono bene i disagi causati ai tanti visitatori forestieri “dispersi” nelle campagne che si son dovuti andare a recuperare al momento. Come è anche vero che buona parte di viaggiatori usa, adesso però, i nuovi mezzi di localizzazione e risolve. Ma anche i segnali rendono attraenti i monumenti. Una parola però va spesa anche per i cartelli segnaletici turistici a fianco gli ingressi dei monumenti. Quelli rossi mattone per intenderci, con i nomi del monumento ed il secolo di costruzione. Servono? Certo! Servono soprattutto per dare dignità all’edificio. L’Italia ne è piena. Solo Somma ne è completamente priva. Eppure ha innumerevoli edifici importanti.
Piccola considerazione. Ben venga il sistema del QRCode per i monumenti. Può essere un complemento utile in alcune circostanze. Utile per gli addetti ai lavori per esempio. Pensare invece che con il QRCode si possa sostituire il cartello turistico o addirittura possa sostituire il lavoro di una esperta guida turistica in persona vuol dire che non si conosce il turismo.
Noi siamo certi che il successo di Villa Augustea in questi anni è dovuto sì alla bellezza dell’edificio, al nome dell’Imperatore, alla stampa, a Piero e ad Alberto Angela, ecc. ma è dovuto anche all’entusiasmo e al “racconto” che gli addetti all’accoglienza, i volontari della Pro Loco Somma in primis, hanno messo in campo per accompagnare i visitatori.
Vale a dire che di tutto e tutti c’è necessità ma soprattutto occorra la passione di chi prende per mano i visitatori e li fa sognare con i toni, la voce e le parole giuste.
Provate a sperimentarlo la mattina di sabato 28 giugno prossimo. Lo scavo è aperto a tutti. Vi aspettiamo.



