Somma, lettera del Presidente della Consulta per la Sicurezza del Territorio al Sindaco Di Sarno

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Somma, lettera del Presidente della Consulta per la Sicurezza del Territorio al Sindaco Di Sarno

Somma Vesuviana. Riceviamo e pubblichiamo:

Egr. Dott. Salvatore Di Sarno, Ringraziandola per la nomina in qualità di Presidente della Consulta per la Sicurezza del Territorio, le chiedo di gentilmente di rispondere ai seguenti interrogativi da me già posti ed inviati alla Dott.ssa Emanuela Allocca P.O. N.1 – Area Affari Istituzionali, suo delegato per le attività di Consulta.

  • Visti i recenti provvedimenti governativi in materia di autonomia differenziata; circa le tematiche relative alla trasformazione della macchina Istituzionale sistemica in parziale macchina produttiva, la cui materia ( meramente aziendale e dunque non Istituzionale ) è ancora in corso di disciplina all’Università Carlo Cattaneo, lei intende attivarsi d’uopo con il mero intento di Istituire un protocollo Istituzionale ex-novo da annoverare futuristicamente all’interno del T.u.e.l. ?

 

  • Il Dettame relativo alla Transizione ecologica praticata mediante programma ex-novo denominato “Agrocivismo” , consistente nella trasformazione delle superfici degli alvei mediante riconversione dei medesimi in orti pubblici, la conseguente mitigazione dei costi perpetui di pulizia permanente degli alvei, congiunte alle attività di bonifica, smaltimento di rifiuti speciali etc. è di suo interesse ?

 

  • La avverabile Istituzione della Comunità Montana dei paesi vesuviani, la medesima atta alla pratica disciplinare delle manutenzioni boschive mediante politiche di reinnesti arborei e dunque la mitigazione del rischio idrogeologico e delle accidentali attività incendiarie estive;
  • altresì in tema l’opportunità di costruzione di un bacino idrico/idrogeologico atto all’approvvigionamento acque, alla mitigazione delle ipertermie estive e le emergenze idriche sui generis ;  rileva assonanza nella sua forma mentis in tema di condotte salvaguardanti le rischiosità sopra narrate ?

 

  • Conviene con lo scrivente che il rilancio industriale di Somma Vesuviana comporti la necessità di avere in loco una F.U. (Zona Franca Urbana) atta a favorire insediamenti industriali futuristici. Quest’ultima sarebbe materia di competenza del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).                                                                                   Di concerto ha mai brandito l’opportunità di Istituire la Z.E.S. “Zona Economica Speciale”, ovvero una determinata area geografica nell’ambito della quale le aziende possano godere di determinati benefici economici e di una serie di semplificazioni dal punto di vista amministrativo. Le rammento che l’area ZES è istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, in merito lei intende attivarsi ?

 

Con la presente le è stato esattamente descritto quale sia l’inclinazione volta ad occuparsi di tematiche sostanziose, in merito le chiedo, lei intende calarsi nel ruolo di padre Costituente, o preferisce rimanere nell’eterno limbo concernente le solite nozioni relative alle attività di edilizia urbana, di manutenzione dei servizi indivisibili, del riciclo dei rifiuti ed altro ?

Lei non crede che abbiamo necessità di evolverci nell’ambito delle concezioni primordiali di esercizio amministrativo, che abbiamo necessità di trasmettere i giusti messaggi nei riguardi di una popolazione soventemente imbarbarita e all’uopo disinteressata alle attività Politiche dell’Ente ?

Le Consulte da me convocate l’hanno vista spesso assente ed ovviamente disinteressato alla esposizione di tali tematiche, vorrei all’occorrenza aggiungere che non sono assolutamente disposto a tollerare la presenza di manifeste incompetenze alimentate da manie di protagonismo chiare ed evidenti, perpetuate per mano di avventurieri da lei erroneamente nominati visti i fatti occorsi.                                                                                                 All’impellenza la invito a porre rimedio con cortese sollecitudine, adoperandosi già nell’ambito della seduta prevista per Venerdì 22 Novembre del corrente anno.                                                                        Qualora per causa di forza maggiore non possa presenziare è pregato di delegare chi ritenga opportuno della Giunta Comunale, e di notiziare in anticipo lo scrivente in quanto suo Presidente di Consulta.

Concludo questa mia caro Sindaco notiziandola circa il fatto che lei attualmente presiede un Ente non notiziabile dalla cittadinanza, in merito sul sito internet del Comune di Somma Vesuviana non compaiono indirizzi email di cui servirsi, sia in capo alla Giunta che al Consiglio Comunale. Le ricordo la maggior parte dei cittadini non sono possessori di indirizzi email con dominio pec, e dunque all’occorrenza la prego di adoperarsi in merito ad aggiornamenti relativi all’architettura del sito Internet Istituzionale, anche per quanto concerne le attività di Consulta.

Eventuali risposte concernenti la rimessa di trasmissione all’ufficio protocollo capirà da sé che non sarà ritenuta accettabile, in quanto il medesimo è dotato di solo indirizzo email avente dominio pec ; dunque la invito a rendere l’Ente notiziabile in ossequio ai dettami di trasparenza in essere.

Infine le comunico che non sono state ritenute di gradimento dalla cittadinanza oltre che dallo scrivente alcune delle ultime determine pubblicate di recente all’albo pretorio, il tutto in termini di esosi importi e gradi di parentela ravvisabili nei riguardi di Consiglieri Comunali ed Assessori da lei nominati, indiscutibilmente congiunti all’azienda locale a cui lei abbia affidato il rinnovo del vestiario in dotazione alla Polizia Municipale.                                                                                                                Le ricordo in tema che  L’art. 1394 del Codice Civile stabilisce che il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d’interessi col rappresentato può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo .                                       Qualora lo volesse lo scrivente potrebbe adoperarsi nel coadiuvare l’Ente circa la ricerca di preventivi meno esosi riguardanti le dotazioni di vestiari, e le attività di vigilanza, come previsto dai Regolamenti Consultivi vigenti.

Si ringrazia la S.v. per la Cortese Attenzione preposta, l’occasione è gradita per invitarla alla riflessione, ed a porgerle Distinti Saluti.

 

 

Il Presidente della Consulta per la Sicurezza del Territorio

Dott. Moccia Pellegrino (detto Pietro)