Dall’ospedale Gianfranco Mazia concede la prima intervista completa al Mediano.it. Probabilmente sarà dimesso domani.
Si trova ancora in ospedale, al policlinico di Napoli, Gianfranco Mazia, 52 anni, l’assessore comunale alla polizia municipale, viabilità, arredo urbano e sport che ieri mattina è stato massacrato di botte, picchiato a sangue da alcuni sconosciuti, per strada, nel vecchio centro di Pomigliano. Forse i medici lo dimetteranno domani. Intanto si sono rivelate inesatte le prime informazioni relative a una serie di fratture al volto. Per fortuna Mazia ha riportato soltanto forti contusioni, gonfiori che però non hanno interessato le ossa. La diagnosi ha rivelato “solo” una piccola frattura alle costole.
Mazia, perchè non ha descritto ai carabinieri i suoi aggressori ?
“Non ho avuto alcun modo di vederli. Mi hanno preso a tradimento, alle spalle, infliggendomi immediatamente un colpo che mi ha fatto subito perdere i sensi. Poi mi sono risvegliato nella camiceria che si trova lì, dove sono stato aggredito. Ero tutto intontito. Nella mie tasche non avevo più il portafoglio e il telefonino. Quindi mi hanno portato all’ospedale “.
Quali sono stati i danni che ha riportato ?
“Una microfrattura alle costole”.
Pensa di riprendere la campagna elettorale ? Lei oltre che assessore uscente è anche candidato al consiglio comunale nelle liste di Forza Italia….
“Certo: continuerò più forte e motivato di prima ”
Assessore, lei ha avuto qualche screzio con qualcuno durante questa campagna elettorale per le comunali a Pomigliano ? Ha litigato con qualcuno ? Ha avuto qualche forte contrasto per qualcosa ?
“No. Le solite cose che succedono normalmente durante una campagna elettorale. Nessun litigio, nessuno screzio “.



