Nola, consiglio comunale sulla Palestina
Il sindaco Andrea Ruggiero: “Parlare di pace è un dovere, il silenzio ci rende complici”
“Al di là di qualsiasi appartenenza politica o religiosa, vi chiediamo di invocare con la vostra autorevolezza un tavolo di pace, condannando con fermezza l’uso della violenza contro un popolo ormai inerme”: il consiglio comunale di Nola ha votato all’’unanimità il documento indirizzato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Presenti numerosi studenti in rappresentanza delle scuole della città nell’aula consiliare si è levato alto il grido di dolore verso quella che è stata definita “una vera catastrofe”.
Richiesto dal sindaco, Andrea Ruggiero, al consiglio comunale convocato per esprimere solidarietà e vicinanza alla popolazione della Palestina ha preso parte anche il vescovo di Nola, Francesco Marino.
“É questa – ha sottolineato il primo cittadino – una occasione per riflettere insieme, come comunità, su diritti umani, violenza e responsabilità civile. Parlare di pace è un dovere, il silenzio rende complici”.
L’appello è stato letto dall’assessore all’istruzione Felice Maggio, promotore dell’iniziativa: “Pur condannando fermamente gli atti terroristici di Hamas, che non si identifica con tutto il popolo palestinese non possiamo accettare che a Gaza la violazione dei diritti umani e civili sia ormai quotidiana tanto da non fare più notizia”.
“Non abbiamo il potere di fermare la guerra, ma anche un gesto simbolico diventa importante”, ha detto il presidente del Consiglio Comunale Massimo Russo introducendo i lavori nell’aula dove ha risuonato un lungo e commosso applauso quando nel documento è stato sottolineato che “la domanda che dovremmo farci tutti è la seguente: “Se a Gaza ci fossero i nostri figli?”.