Nel giro di quattro giorni, è arrivato il secondo 2-1 consecutivo al Maradona, questa volta contro il Genoa di Vieira: il Napoli torna al primo posto in coabitazione con la Roma, in attesa dello scontro diretto tra Juve e Milan. Rispetto a mercoledì, Conte ha deciso di passare al tanto atteso 4-3-3 facendo riposare De Bruyne e inserendo Neres, pur mantenendo 8/11 della formazione che ha battuto lo Sporting. Ancora una volta forse si può avere da ridire sulla gestione delle forze, dato che nel primo tempo la squadra era praticamente ferma e ci sono stati gli infortuni di Lobotka e Politano, spremuti fino all’ultimo (specie il secondo). Una partita come questa mostra l’utilità del mercato fatto questa estate: era troppo importante allungare la panchina per dare soluzioni in corso d’opera al mister che, come detto, non le sta nemmeno sfruttando tutte, considerando che ad esempio oggi Lang ed Elmas non hanno visto il campo. Parlando di singoli, non sembra si possa prescindere da Spinazzola che, insieme a De Bruyne, ha cambiato il volto della fase offensiva; la superiorità che crea con le sue sovrapposizioni e la sua capacità di saltare sistematicamente l’uomo sono cruciali per la pericolosità delle azioni. La sosta arriva probabilmente nel momento giusto, perché permette a molti di rifiatare e agli infortunati di recuperare una buona condizione in vista del tour de force tra ottobre e novembre.