Un dramma sul lavoro ha sconvolto questo pomeriggio il comune di Marcianise. Intorno alle ore 15:00, un violento scoppio ha interessato un silos contenente oli usati all’interno dell’azienda Ecopartenope, specializzata nella raccolta e nello stoccaggio di rifiuti. L’esplosione è stata talmente potente da essere udita a centinaia di metri di distanza e ha causato una vera e propria tragedia. Le vittime sono tutte originarie del Napoletano, compreso il titolare.
I Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta, partiti dal distaccamento di Marcianise e successivamente supportati da altre squadre provenienti dalla sede centrale e dal distaccamento di Aversa, sono giunti tempestivamente sul posto. Purtroppo, all’arrivo dei soccorritori, la scena si è presentata drammatica: tre lavoratori hanno perso la vita, tra cui il titolare dell’azienda e due dipendenti.
L’esplosione, di eccezionale violenza, ha divelto la parte superiore del serbatoio e parte della copertura. Uno dei tre operai deceduti è stato addirittura sbalzato sul tetto di un edificio confinante, a dimostrazione della forza d’urto che ha investito l’intera area. Oltre alle vittime, altri due lavoratori sono rimasti feriti: fortunatamente le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. Sono stati immediatamente affidati alle cure del personale sanitario e trasferiti in ospedale.
A supporto dell’intervento sono stati inviati mezzi specializzati: un’autoscala, un’autobotte, il Nucleo Speleo Alpino Fluviale e il Nucleo NBCR (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico), oltre a un Funzionario dei Vigili del Fuoco per la gestione strategica delle operazioni. L’area è stata subito circoscritta e messa in sicurezza. Non si sono sviluppati incendi, ma le squadre hanno dovuto lavorare a lungo per garantire la stabilità delle strutture colpite.
La notizia della tragedia ha destato enorme sconcerto tra i lavoratori e nelle comunità locali. Numerosi parenti delle vittime si sono precipitati sul posto, assistendo con dolore e rabbia alle operazioni di recupero.
Le organizzazioni sindacali hanno diffuso un duro comunicato congiunto. CGIL Caserta e CGIL Napoli e Campania hanno parlato di “ennesima strage sul lavoro, non frutto della fatalità ma del fallimento di un sistema imprenditoriale che continua a non garantire sicurezza”. Nel documento i sindacati hanno espresso cordoglio alle famiglie delle vittime, vicinanza ai feriti e ai colleghi, e hanno chiesto “verità immediata su quanto accaduto, più controlli e ispettori, un piano straordinario per fermare questa strage silenziosa”.
Ancora una volta, un luogo di lavoro si è trasformato in teatro di morte. L’esplosione della Ecopartenope ripropone con forza il tema, mai risolto, della sicurezza nei siti produttivi e richiama l’urgenza di interventi concreti per impedire che tragedie simili continuino a ripetersi.