Il ritorno in Champions dopo 2 stagioni lascia l’amaro in bocca: il Napoli esce sconfitto dall’Etihad Stadium di Manchester per 2-0. La partita è stata indubbiamente condizionata dall’espulsione del capitano intorno al 20′, per cui non si può dare un giudizio completo sull’aspetto tattico. Tuttavia, l’impressione nei primi minuti è stata quella di una squadra ben messa in campo e che sapeva cosa fare.
Aldilà del risultato, ci sono vari motivi per considerare il bicchiere mezzo pieno: innanzitutto, sono stati limitati i danni e non è poco dal momento che la differenza reti sarà un fattore decisivo per un’eventuale qualificazione. In più, non che ce ne fosse bisogno, i ragazzi hanno mostrato per l’ennesima volta di avere attributi quadrati e di essere un vero gruppo. Importanti conferme giungono sul fronte della fase difensiva, che ha capitolato solo di fronte a due giocate tecniche di livello superiore.
L’unico rimpianto, se vogliamo, è quello di non aver potuto vedere gli azzurri giocarsela alla pari con una big europea, per capire a che punto sia la squadra nel suo percorso. In ogni caso, se l’atteggiamento sarà sempre questo, con ogni probabilità gli uomini di Conte raccoglieranno nelle prossime partite quanto seminato fino a questo momento.