Elezioni, “Prima Cimitile” debutta con Francesco Di Palma: “Uniti per il Cambiamento”

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Ieri conferenza stampa di presentazione del medico 58enne, il candidato sindaco a capo del movimento civico che si propone di riformare la politica locale e di rilanciare il territorio nel segno della legalità e della trasparenza.

Lo leggi negli occhi: è gente semplice e perbene. Gente che vuole tentare di fare qualcosa per cambiare uno dei tanti territori difficili del Nolano. Nel centro di Cimitile, al piano terra di un edificio storico di via Peluso, uomini e donne ieri sera si sono riuniti per celebrare il debutto della lista “ Prima Cimitile ”, sul logo un grande semicerchio rosso che ne sovrasta un altro, più piccolo, azzurro. Uomini e donne in riunione per una lista proprio tutta di uomini e donne: rapporti alla pari messi bene in chiaro, da subito.  Tutti insieme per sostenere la candidatura a sindaco di Francesco Di Palma, medico di base, 58 anni.  A presentarlo, tra gli altri, è stato Ermenegildo Furino, segretario del Pd di Cimitile.  “Il principio che ci ispira – ha detto – è quello di un’amministrazione semplice, basata sull’attenzione alla persona, piccolo umanesimo su piccola scala, per il diritto alla pulizia delle strade, per riportare la normalità a Cimitile, per ripristinare il principio in base al quale il cittadino può chiedere e ottenere solo ciò che gli spetta per legge”. “Il sentimento  – ha poi esordito Di Palma – è la follia , l’altro è l’amore: questa è una sfida che esce fuori dai canoni dei piccoli centri” .  Quindi i riferimenti specifici alla scottante attualità. “Un’amministrazione – ha sottolineato il candidato a sindaco – deve essere di servizio, nel rispetto della legalità. Viviamo in un’area in cui le resistenze che troveremo saranno forti per cui è necessario un movimento popolare a sostegno, perché c’è il desiderio di cambiare modo di gestione”. E l’autocritica “generazionale”. “La mia generazione – ha raccontato Di Palma – non ha mai pensato alle generazioni future. E’ stato per questo motivo che qui c’era il rischio che questa comunità andasse in estinzione”. Parole che hanno strappato applausi immediati e che hanno fatto da prologo all’affondo del medico. “A Cimitile – la denuncia del candidato sindaco – dopo un’aberrante speculazione edilizia c’è gente non ancora integrata. Eppure qui ci sono le potenzialità per attingere risorse finalizzate al rilancio urbanistico e turistico E’ possibile un turismo di tipo diverso così come è possibile un’agricoltura diversa, visto che quella di massa ha fatto il suo tempo: un’agricoltura di qualità, solidale, di filiera corta. Intanto rivolgo un appello:  il clima di questa campagna elettorale deve essere sereno per cui diciamo no alle provocazioni, no alle promesse, alle pressioni. Stavolta bisogna cambiare questo paese”.  Tra i giovani in lista c’è Salvatore Bernucci, ingegnere. Che sembra proprio avere le idee chiare. “Uno dei punti del nostro programma – fa notare Salvatore –  è la rigenerazione del centro storico: uno snodo decisivo dal quale far partire tutto il progetto di rilancio del territorio”.

Salvatore Bernucci
Salvatore Bernucci