Circumvesuviana, rimandata apertura linea Napoli-Baiano

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É stata rimandata a data da destinarsi la riapertura della tratta Napoli-Baiano della Circumvesuviana

Era prevista per il 1º ottobre la riapertura della tratta Napoli-Nola-Baiano della Circumvesuviana ma é stata rimandata a data da destinarsi a causa dei lavori di manutenzione ancora non completati.

I lavori sono iniziati il 21 maggio e la tratta é rimasta sospesa fino al 30 settembre. Questi lavori erano in programma per la sostituzione di un cavalcavia non messo in sicurezza.

A denunciare questa situazione sono stati i pendolari, furiosi e esasperati da una gestione fallimentare dei servizi sostitutivi da parte dell’EAV (Ente Autonomo Volturno).

I viaggiatori hanno segnalato che i 5 treni della linea Napoli-Baiano sono stati impiegati su altre tratte, come quella di Sorrento, per sopperire alle carenze di treni.

In questo periodo di manutenzione ci sarebbero dovuti essere dei bus sostitutivi ma neanche con questi la situazione migliora. Infatti, nelle ore di punta questi sono sovraffollati e spesso saltano le fermate senza preavviso.

La situazione non migliora sulle tratte ancora operative. I disagi sono dietro l’angolo tra ritardi eccessivi, guasti frequenti e corse soppresse che costringono i viaggiatori a percorrere i binari a piedi per arrivare alla stazione più vicina.

I pendolari si sentono completamente abbandonati dalle istituzioni locali e dai politici dei territori serviti dalla Circumvesuviana e minacciano di avviare proteste più incisive e addirittura di passare alle denunce.

Richiedono risposte chiare e interventi effettivi da parte delle autorità competenti per migliorare la situazione diventata insostenibile.

“Non possiamo continuare a tollerare inadempienze e disservizi quotidiani”. Queste le parole di un viaggiatore stanco di subire ancora queste situazioni quotidianamente.

La Circumvesuviana un tempo era simbolo di mobilità per l’area metropolitana di Napoli e provincia ma, continuando su questa strada e non intervenendo tempestivamente per migliorare la qualità del servizio, rischia di diventare lo zimbello dei trasporti pubblici.