Circumvesuviana. Viaggio da incubo questa mattina per i pendolari sulla linea Sarno-Napoli. Malore per ben tre passeggeri a causa dell’eccessivo sovraffollamento dei vagoni. Le dichiarazioni dei rappresentanti del Comitato pendolari.
Ennesima mattinata di disagi per i pendolari delle linee della Circumvesuviana. Secondo quanto riportato in un post dalla pagina Instagram “Vesuvianastateofmind”, il treno partito da Sarno alle ore 6:38 e diretto verso Napoli risultava già pieno ben oltre il normale all’altezza della fermata Somma Vesuviana. La situazione non ha fatto altro che peggiorare fino all’arrivo del convoglio alla stazione di Barra, dove una ragazza ha avuto un malore a causa dell’eccessivo sovraffollamento del vagone in cui viaggiava.
Nel giro di pochi minuti anche altre due persone hanno avuto un mancamento a causa dello spazio ridotto per il numero di passeggeri troppo elevato. Tempestivo è stato l’intervento del capotreno che ha provveduto a chiamare i soccorsi, a far scendere tutti dal treno e far aprire tutti i finestrini. Dopo l’arrivo degli operatori del 118, il treno è finalmente ripartito, sempre sovraccarico, ed è giunto alla stazione di Napoli.
Le dichiarazioni dei rappresentanti dei comitati dei pendolari.
Su quanto accaduto questa mattina sono intervenuti Salvatore Alaia, Presidente del Comitato Civico E(A)VITIAMOLO di Sperone, l’Avv. Marcello Fabbrocini, Presidente Comitato Civico di Ottaviano A Cifariello ETS, Enzo Ciniglio, portavoce comitato pendolari NOALTAGLIODEITRENIDELLACIRCUMVESUVIANA e Salvatore Ferraro, portavoce comitato pendolari CIRCUMVESUVIANA EAV.
Questi ultimi hanno rilasciato un comunicato congiunto: “Il malore che ha colpito la giovane donna è poi altri due passeggeri, stamattina in un treno delle linee vesuviane gestite da Eav, è la prova provata di quanto noi dei Comitati denunciamo da tempo: l’attuale programmazione delle corse sulle linee vesuviane da parte di Eav non è più sostenibile. Continuare a garantire i direttissimi sulla linea di Sorrento significa fare corse con un solo elemento su altre tratte come la Sarno, la Poggiomarino, la Baiano e la Torre Annunziata costringendo i pendolari a viaggiare ammassati nel convoglio al limite della sicurezza ed esponendoli a malori dovuti al senso di asfissia che dopo pochi minuti ti assale. Solo il puntuale intervento del capotreno e l’arrivo tempestivo del 118 hanno evitato il peggio. Eav non può continuare a non avere rispetto della vita dei viaggiatori, in futuro a ogni treno superaffollato chiederemo la verifica degli standard di sicurezza, perché rischiare la morte per colpa di chi non vuole riconoscere gli sbagli è troppo!”



