La proprietà che ha ricevuto la sanatoria è un’eredità di famiglia.
Il capo dell’ufficio tecnico di Casalnuovo, l’ingegner Giuseppe Savoia, undici anni dopo la richiesta di sanatoria ha condonato una casa realizzata in difformità, una villetta che è di proprietà del sindaco, Massimo Pelliccia. Il condono di cui ha beneficiato il primo cittadino è relativo a un edificio ereditato da suo padre in una zona semiperiferica di Casalnuovo. Ma è scoppiata la polemica. Il consigliere comunale d’opposizione Salvatore Errichiello ha annunciato di aver chiesto l’acquisizione di tutti gli atti del condono. La sinistra locale attraverso Mario Visone, Antonio Corcione e Angela Ravo ha tuonato contro questa situazione. Ma Pelliccia dice che questa vicenda ” è solo una sciocchezza “. La richiesta di sanatoria era stata inoltrata dal padre dell’attuale sindaco, eletto sei mesi fa. L’edificio che dopo undici anni ha avuto il condono è un’eredità del primo cittadino. Ma il condono, con tanto di nome del primo cittadino, compare pubblicato nell’albo pretorio del sito web del comune di Casalnuovo.